Crocchette di riso in crema

Cerco di cucinare rispettando i miei bisogni e quelli dei miei famigliari, faccio il possibile per non disperdere le proprietà nutrizionali del cibo, sono assolutamente convinta che la nostra salute inizi a tavola.

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Anche se  ogni tanto è bene concedersi qualche “strappo” alla regola, qualche piccolo peccato di gola, l’importante è non esagerare.
Mi sembra un ottimo compromesso, qualche piccola soddisfazione……
In questo caso ho provato a creare un piatto semplice.
Volevo portare in tavola un piatto gustoso e saporito, ma allo stesso tempo volevo coccolarmi, rilassarmi, gustarmi questa preparazione pensata e cucinata con amore verso gli ingredienti, rispettando i principi nutrizionali, cercando di preservarne tutte le proprietà e i benefici.
Spero di esserci riuscita….. ogni correzione è ben accetta, mi sarà d’aiuto la prossima volta.

Ingredienti per la salsa:
250 gr di sedano rapa pulito
170/180 gr di cannellini cotti
250/300 ml d’acqua
qualche foglia di salvia fresca
poco sale integrale
olio extravergine d’oliva

Ingredienti per il risotto:
150-160 gr di riso Baldo integrale
dado vegetale autoprodotto
1 cipollotto
sale integrale
bevanda vegetale di riso
olio extravergine d’oliva.

Procedimento:
Pulire, lavare e tagliare a fettine il cipollotto; in un tegame versare il cipollotto, il riso integrale preventivamente lavato, salare e insaporire con poco dado vegetale. Coprire con acqua e cuocere senza mescolare troppo.
Dopo circa 30 min controllare la cottura, aggiungere la bevanda vegetale e proseguire sino a cottura ultimata.
Mantecare con altro “latte” di riso, far asciugare completamente aggiungendo poco olio extravergine d’oliva.
Far raffreddare, ritirare in un contenitore per alimenti e far riposare in frigorifero qualche ora.
Si può anche utilizzare risotto avanzato, io ho preferito prepararlo al naturale, volevo un piatto delicato e gustoso, il tratto principale è dato dalla salsa.
Far cuocere il sedano rapa con pochissima acqua. Salare leggermente.
Nel frattempo passare i fagioli al passaverdura, aiutarsi con poca acqua.
Volevo una salsa liscia e vellutata, ho preferito passare i fagioli per eliminare la buccia.
A cottura ultimata del sedano rapa, aggiungere la purea di fagioli, insaporire con qualche foglia di salvia e frullare il tutto. Allungare con l’acqua necessaria per ottenere una salsa cremosa ma corposa.
Aggiustare di sapore.
Questo piatto si può preparare in anticipo frammentando le preparazioni, si può ultimare all’ultimo momento prima di servirlo.
Estrarre il risotto dal frigorifero e modellate le crocchette. Inumidite leggermente le mani per favorire l’operazione.
Foderare una padella antiaderente con un foglio di carta forno leggermente inumidito, oliare leggermente.

Posizionare le crocchette nella padella, a fiamma bassa far dorare, l’operazione non è velocissima, sono necessari almeno 30 min, ma non è necessario controllare costantemente: se la fiamma è bassa basta girare ogni tanto, le crocchette si dorano senza aggiungere farina o altro olio.

Il risultato sarà una crocchetta croccante fuori, ma morbida e umida all’interno. Il forno le asciuga troppo e rende necessario impanare le crocchette.
Servire, distribuire sul fondo del piatto un mestolino di salsa ai cannellini calda, completare con le crocchette.

Buonissimo, gustoso, avvolgente, coccoloso…..

Ci è piaciuto tantissimo, la crema è aromatica l’abbinamento salvia e sedano rapa è perfetto. I cannellini si percepiscono appena, ma sono necessari per ottenere la giusta corposità.

Lo rifarò sicuramente, anche se la preparazione sembra lunga è possibile preparare tutto in anticipo, frammentando le preparazioni.

 

 


32 commenti su “Crocchette di riso in crema”

  1. Ottime e semplicissime! L’unico peccato, per le proprietà nutrizionali, è dover ricuocere ancora il riso. Quando faccio le crocchette, le assottiglio un pò di più e le passo nella farina di mais che farebbe anche al caso tuo e poi sotto il grill del forno per pochi minuti da entrambi le parti. Si dorano per bene con pochissima cottura aggiuntiva 😉
    buona settimana!

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    • Grazie carissima….. ho volutamente evitato la panatura e il passaggio in forno, volevo una leggera e dolce cottura. Con la padella e la carta forno la temperatura è molto più bassa rispetto al forno, il riso non si ricuoce, diventa croccante solo nella parte esterna, ma il calore non riesce ad arrivare all’interno. Ho scelto la classica forma proprio per evitare di ricuocere il riso, l’interno rimane morbido e leggermente umido. Prova questa tecnica, ti assicuro che il risulto ti soddisferà.
      Buona settimana a te………

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  2. A me sembra una deliziosa preparazione, mi sono letta con calma tutti i passaggi… Ma perché 30 minuti la cottura in padella? Cioè voglio dire in meno tempo non si dorano?
    Altrimenti si potrebbe dimezzare il tempo di cottura del riso visto che c’è questo passaggio, così da non cuocere troppo!
    Ovviamente le mie sono solo osservazioni 😉 come hai ben detto ogni tanto qualche strappo si può fare ^^ anche perché questo piattino è leggero ma molto sfizioso!!!

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    • Carissima, le tue osservazioni mi fanno piacere, entro un attimo nel merito. Questa ricetta è nata per assecondare il mio desiderio di qualcosa di sfizioso davanti ad una problematica legata ad una brutta infiammazione intestinale, in questo periodo devo evitare cotture forti o violente, come forno, in particolare le farine cotte al forno,
      Ho scelto di foderare la padella e di utilizzare il fuoco (piccolo) a fiamma bassissima per rispettare questo bisogno. Ovviamente si possono accorciare i tempi, basta alzare leggermente la fiamma, su fiamma vivace in 10 min sono pronti.
      Il riso integrale non si scuoce, in questo caso il riso ha riposato, si è legato da solo senza aggiungere farine, i principi nutritivi del riso sono salvi all’interno della delicatissima crosticina.
      Una carissima amica, mi ha aiutata a superare questo periodo davvero molto difficile, ti assicuro che seguendo pochi e semplici regole sto migliorando alla grande.
      La cottura in forno, tosta troppo la farina e va ad irritare un organo troppo danneggiato.
      Ovviamente il mio è un suggerimento, si possono tranquillamente panare e cuocere in forno, mi sembrava carino offrire l’alternativa, utile in questa stagione quando molti di noi evitano di accendere il forno per il caldo.
      Spero di esser riuscita ad esaudire le tue osservazioni. 🙂

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  3. mi piace molto la tua proposta….anche io oggi ho provato a fare delle crocchette di riso, ma ho messo i legumi nell’impasto…voglio però migliorare il risultato…nel frattempo mi faccio ispirare da te 🙂

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    • Grazie mille carissima!!! la padella foderata è perfetta, si può evitare di accendere il forno per piccole cose, si risparmia e sopratutto si evita il caldo in cucina 😛

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  4. Ne sai una più del diavolo in cucina 😀 Forte non avevo mai sentito di questo tipo di cottura, che naturalmetne prima o poi sperimenterò! La preparazione sono sicurissima che mi farebbe impazzire, con la cremina poi abbinata saranno state una favola 🙂 Bravissimissima come sempre da imitare 😉

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  5. Uso il sistema della carta forno su piastra e mi trovo bene, dato che si evita il forno che uso molto ma d’estate mando in pensione! non ci avevo ancora fatto le crocchette di riso…
    A me piacciono con la panatura, ma qualche volta le proverò anche nude, vediamo!
    Ottime le tue spiegazioni delle varie fasi, sei sempre molto chiara!
    sono sicura che il tuo problemino presto è risolto con queste dolci cotture,,,
    😉

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    • Le ho sempre fatte con la panatura, nude mi sono piaciute moltissimo….. molto più delicate e coccolose!!!! Il problema è in fase di guarigione, purtroppo spesso faccio qualche strappo alla regola e ne risento subito…… 🙁 Grazie carissima 😛

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  6. Assolutamente Feli, hai fatto bene a scrivermelo e scriverlo… Così è più chiaro per tutti ^^
    Spero che ovviamente l’infiammazione passi e come ho detto, trovo comunque sfiziose ed originali queste crocchette ed apprezzo il fatto che non ci sia farina per compattare il tutto ^^

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    • L’infiammazione è in fase di guarigione, volevo condividere con voi questa semplice preparazione per diversi motivi, gli abbinamenti proteine (fagioli nella salsa, carboidrati riso integrale, sedano rapa aroma, fibbre, latte di riso disinfiamma….) la dolce cottura e non ricottura mantiene tutte le proprietà. La farina è sfiziosa ma non sempre è necessaria, è proprio per questo che ho pensato di proporvi questa ricetta, un modo semplice per preparare sfiziose crocchette senza ingredienti aggiuntivi e senza utilizzare il forno. 🙂 Grazie mille… mi hai dato la possibilità di appronfondire l’argomento!!!! un bacione

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  7. Le ho provate con degli avanzi di riso con mozzarella veg e pomodoro! mi hanno fatto impazzire perché si spatasciavano a tutta birra però alla fine si sono chetate e il risultato è stato apprezzabile, da rifare! ottime crocchette estive!
    😉

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    • Nella versione solo riso si amalgamo senza problemi, ma l’importante è il risultato finito!!!!! le crocchette estive nel rispetto del caldo e del consumo…. ogni tanto è un bene evitare di accendere il forno!!!!!

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