Avevo autoprodotto l’Hemp-fu tempo fa, ma il risultato non mi aveva soddisfatto completamente.

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Il gusto era buonissimo, ma la resa decisamente minima; ho deciso di riprovarci utilizzando i semi di canapa decorticati.
Il primo Hemp-fu  autoprodotto l’ho realizzato utilizzando il latte di canapa estratto con l’estrattore; il risultato mi ha soddisfatta totalmente: il latte era ricco e cremoso e solo 30 g di okara.
La quantità ridotta di okara mi ha spinto a provare un nuovo metodo, veloce, pratico e senza “scarto”.
Solo il frullatore ad immersione e pochi minuti di lavoro per ottenere un Hemp-fu, straordinario, corposo, sodo, compatto.
La consistenza uguale a quella del tofu lo rende versatile e pratico.
Con 250 gr di semi di canapa decorticati ho ottenuto 350 gr di Hemp-fu buonissimo.

Ingredienti per l’hemp-fu:
250 gr di semi di canapa decorticati
1 litro di acqua
4 gr di nigari

Procedimento:
La sera precedente versate i semi di canapa in una ciotola capiente, coprite con abbondante acqua e fate riposare una notte.
Scolate e sciacquate i semi di canapa, versateli in una pentola, unite 500 ml di acqua e frullate.
I semi di canapa devono sminuzzarsi completamente. Prelevate un cucchiaio di latte di canapa e verificate se sono presenti ancora scaglie grossolane di semi di canapa, se necessario continuate a frullare.
Aggiungente i 500 ml di acqua rimasti,  mettete la pentola sul fornello e portate a bollore a fuoco moderato; appena iniziano ad apparire le prime bolle, mescolate e aggiungete il nigari sciolto in due/tre cucchiai di acqua.
Amalgamate e attendete qualche minuto che il latte torni ad ebolizzione, spegnete e fate raffreddare.
Colate il latte di canapa coagulato in un colino rivestito da un canovaccio, chiudete il canovaccio e strizzate per comprimere il più possibile l’hemp-fu.
Ripetete l’operazione un paio di volte, successivamente fate riposare qualche ora nel colino per fargli perdere più acqua possibile.
Ritirate l’hemp-fu in una fuscella, comprimetelo e fate riposare 24 ore prima di utilizzarlo.

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A differenza di altri latti vegetali, il latte di canapa inizia a coaugulare solo con la semplice ebollizione.
La cagliatura è grossa e facilmente filtrabile.
Recuperate il latticello, è buonissimo, lo potete utilizzare in svariate preparazioni e renderà gustosi i vostri piatti.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Daria, del blog: Gocce d’aria – Integralmente (Estate) 

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39 commenti su “Ricotta di canapa”

  1. Ho appena provato a fare la ricotta di canapa con ottimi risultati visto che caglia senza nessun problema…il sapore resta vagamente amarognolo, ma interessante…proverò anche questo tuo tofu di canapa

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    • Ma la ricotta di canapa non dovrebbe essere molto diversa dall’hemph-fu? l’hai cagliata con il succo del limone? questa versione si può anche lasciare più morbida basta comprimerlo meno e non farlo scolare nella fuscella. Ma ti assicuro che in versione compatta è fantastico…. con tutto. Fammi sapere se lo provi 🙂

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  2. Finora è proprio la scarsa resa che mi ha fatta un po’ desistere dall’autoproduzione dell’hemp-fu…ma questa ricetta ribalta completamente la situazione! Non vedo l’ora di provarla!!! Grazie mille per averla condivisa, un abbraccio 🙂

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    • Non l’avevo più autoprodotto proprio perchè la resa era minima, e tutto sommato anche se con qualche difficoltà lo trovavo in commercio, ora non riesco più a trovarlo, e mi sono decisa…. proviamo. Considerando l’ottima resa e la versatilità dell’hemph-fu ormai non mi ferma più nessuno, l’ho fatto più volte ed è apprezzato anche da Fausto. E altro particolare importante, è velocissimo da preparare!!!! 😀

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    • Daria ti piacerà sicuramente. Dovrebbe cagliare senza problemi anche con il succo del limone, ma potrebbe avere una consistenza diversa. Il nigari caglia velocemente e lo fa addensare. Non metto sale, solo nigari, e se serve lo insaporisco quando lo utilizzo. Proprio questa mattina in un gruppo fb un ragazzo mi ha scritto che quando aveva provato a farlo il sapore era sgradevole, ma secondo lui l’aveva fatto bollire troppo. Il nigari lo fa cagliare velocemente e la bollitura è minima.

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  3. Ciao Feli. Anch’ io avevo provato il metodo dell’ estrattore una volta e non ci avevo più riprovato proprio per la bassa resa come te. Ora ci riproverò col tuo metodo. Devo vedere se ho ancora dle nigari. Ti é venuta bene anche la forma… Buona ripresa e buon settembre ( io non so per quale motivo ma mi sento stanchissima ). Un abbraccio grande e buona giornata. P.s. Al mi veg ci vediamo quest’ anno? Speriamo!!!!

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    • Ciao carissima, la prima volta avevo usato i semi di canapa non decorticati, è proprio questa la causa della scarsa resa, con i semi di canapa decorticati invece il risultato è assicurato.
      La forma è merito dell’hemph-fu è compatto e asciutto e viene benissimo. Per me non c’è ripresa 🙁 non c’è stato stacco, purtroppo….. ma va bene così, almeno non risento della ripresa!!!! Ci vediamo al MiVeg, quest’anno io e Daniela saremo le aiutanti di Annalisa… 🙂

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  4. Fantastica ricetta!! Sembra anche semplice.
    io non ho mai fatto un formaggio veg…ma questo mi ispira proprio! Complimenti!!!
    Volevo chiederti se l’aggiunta di sale può compromettere il risultato (amo le cose saporite) e se non dovessi trovare il nigari (dove vivo io non è affatto facile), in chw modo posso sostituirlo con il limone?

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    • Ciao Elena, grazie sei gentilissima.
      La preprarazione è semplice e veloce, se segui tutte le indicazioni non avrai problemi, e sopratutto ti piacerà tantissimo.
      La canapa ha un sapore deciso, ricorda la nocciola, poi aggiungere senza problemi il sale e se lo desideri dopo aver colato l’hemph-fu puoi insaporirlo con aromi e spezie.
      Lo coli, lo versi in una ciotola, insaporisci con aromi o spezie poi mettilo in una fuscella o nel colino per farlo solidificare. Ricordati di comprimerlo per fargli perdere l’acqua.
      Puoi in ogni caso sostituire il nigari con il succo del limone, rimane solo leggermente più morbido. Se lo provi, fammi sapere se l’hai gradito, mi fa piacere 🙂

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  5. Ho fatto come descritto ma la cagliata risulta scarsa. Come caglio ho usato il cloruro di magnesio diluito in 3 cucchiai di acqua ( il nigari non è la stessa cosa?).Dove ho sbagliato? era meglio utilizzare l’aceto di mele?

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    • Ciao Andrea, il cloruro di magnesio dovrebbe essere uguale al nigari, http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__nigari-100g-1niga.php è cloruro di magnesio al 97%, se il procedimento ammollo preventivo dei semi (decorticati), successivamente frullati con l’acqua, poi bolliti e cagliati è uguale molto probabilmente dipende dai semi, è l’unica spiegazione, semi magari troppo “vecchi” e impoveriti. Io l’ho fatto più volte, ed ogni volta il risultato non cambia. L’aceto di mele funziona, ma ovviamente rimane il sapore. Prova nuovamente, non demoderdere, è sicuramente un caso. Il latte di canapa inizia a cagliare già durante la bollitura.

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  6. Ciao Feli! ultimamente ho iniziato ad appassionarmi all’autoproduzione di veg formaggi, particolarmente apprezzati da mia mamma e dal mio compagno. Devo questa scoperta a un corso che ho seguito qualche mese fa tenuto da Vanessa, la casara veg, e a un libro che ho recensito, quello di Grazia Cacciola.. l’hemp fu non mi convinceva per il prezzo dei semi, ma devo dire che dopo aver letto la resa con questo procedimento mi hai convinta 🙂 Vorrei provare ad aggiungerci i probiotici e farlo fermentare 8 ore.. ti saprò dire! un bacione
    ps. ho visto che sarai al MiVeg, finalmente ci conosceremo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    • Carissima, anch’io dopo un primo tentativo di autoprodure di hempu-fu non l’avevo più fatto, proprio per la scarsa resa, ora invece l’ho già fatto più volte, la resa è ottima e considerando la versatilità e la bontà tutto sommato è possibile farlo, ottimo sostituto del tofu. Mi interessa la tua idea di provare a farlo fermentare…. secondo me dovrebbe funzionare, tempo fa avevo fatto il tofu fermentato utilizzando il miso, dovrei provare con la ricotta di semi di girasole, o la ricotta di mandorle. Sono proprio curiosa di vedere il tuo risultato…. 🙂 Sono felice di poterti incontrare, quest’anno sarà un anno ricco di incontri bellissimi, vedo l’ora che arrivi il MiVeg….. a prestissimo!!!! (ho imprestato il tuo libro ad un amico onnivoro… aspetto il suo parere, poi ti aggiornerò)

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    • Ciao Vale… è davvero semplice e veloce autoprodursi l’Hemph-fu, non ti nascondo che lo sto facendo spesso, molte volte lo trasformo semplicemente in una cremina avvolgente, lo frullo con poca acqua, aggiungo aromi, succo di limone e lo consumiamo così magari spalmato su polenta o crostini!!! ma altrettanto perfetto miscelato a verdure crude o cotte. Proprio ieri sera ho fatto l’hemph-fu strapazzato 😀

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  7. ciao ,sono l’inventore dell’hemp-fu (non solo del prodotto ma anche del nome) e sono molto lusingato dal fatto che molte persone si adoperino per autoprodursi questo cibo in cui io ho creduto molto. Grazie di esistere a tutti voi

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    • Ciao Daniele, ho avuto il piacere di conoscerti personalmente diversi anni fa, e grazie a te mi sono innamorata dell’Hemp-fu e dei tuoi prodotti. Chi come me apprezza ingredienti sani e buoni ti ammira per la dedizione e passione che hai nel tuo lavoro. I miei casalinghi tentativi di avvicinarmi all’hemp-fu mi hanno permesso di gustare una valida alternativa alle proteine vegetali senza però riuscire ad riprodurre il tuo prodotto. Riesco ad ottenere una buona cagliatura e il risultato è discreto, il sapore è buonissimo…. ma la consistenza rimane simile ad una ricotta. Mi auguro sinceramene di tornare presto a ritrovare la tua produzione nei negozi e al gas. Grazie a te per gli sforzi, l’impegno, la passione e l’amore.
      p.s.: a quanto ricordo tu non hai solo inventato l’hemp-fu ma anche la macchina per produrlo….

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  8. Ciao Feli
    questa ricetta è proprio il metodo che uso io e lo faccio senza il nigari perchè alla fine l’hemp fu caglia da solo. Credo sia dovuto ai grassi, ma nn ne sono certa.
    La preferisco così perchè in tal modo mantiene di più le sue proprietà e poi è molto più veloce rispetto all’hemp fu ottenuto dal latte di canapa (in molti lo cagliano dal latte di canapa autoprodotto). Secondo te i valori nutrizionali dell’hemp fu con il metodo di questa ricetta che usi anche tu variano molto da quelli dei semi decorticati di canapa ? Ti seguo sempre , sei bravissima!

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    • Ciao Sara, questa ricotta di canapa è ricavata dai semi di canapa decorticati, uso il nigari solo perchè ho notato che dopo aver scolato la ricotta il liquido che rimane è praticamente trasparente ed ho una resa maggiore, senza nigari si caglia benissimo ma rende leggermente meno. In ogni caso il nigari non influenza le proprietà nutrizionali della canapa. Tempo fa avevo provato a fare l’hemp fu dai semi integri, ma ha reso pochissimo, sicuramente in questo caso le proprietà nutrizionali sono superiori qui la ricetta dell’hemph fu ricavato dal latte di canapa http://www.ledeliziedifeli.net/2012/01/29/hempu-fu-in-sfoglia/

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      • Ciao Feli,
        grazie! allora proverò col nigari (ho sempre il timore di rendere amarognolo il composto 🙁 )
        Per i valori nutrizionali, non ho capito , intendi che con laricetta che utilizza i semi di canapa decorticati i valori sono pressocchè invariati rispetto ai semi ?GRazie!

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        • Con il nigari è necessario attenersi alle dosi, se si esagera la ricotta risulta amara.
          I semi di canapa decorticati hanno sicuramente valori nutrizionali inferiori rispetto a quelli integri, ma è anche vero che la resa è decisamente superiore. Un piccolo prezzo da pagare 😉

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    • In questo caso non è necessario separli, i semi decorticati di canapa spariscono, sono teneri basta frullarli e si riducono in un polpa sottilissima. La ricotta di canapa è veloce, pratica proprio per questo motivo, non è necessario filtrare il latte.
      Vedrai tu stessa che tende a coagulare anche senza nigari, il nigari assicura stabilità.

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  9. Ciao Feli
    Innanzitutto complimenti per il blog tutte ricette sfiziosissime
    Vorrei chiederti consiglio…ho comprato della farina di canapa…ma non ho idea di come consumarla visto che ormai sta per scadere…
    Mi aiuti?

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  10. Ciao Alessandro, grazie sei gentilissimo. La farina di canapa risulta molto friabile, se non hai problemi di celiachia mischiala ad altre farine, negli impasti, ne sentirai il sapore, molto piacevole, tipo nocciola. Oppure puoi aggiungerla alla farina di ceci per una farinata davvero gustosa. In purezza non la consiglio puoi creare dei frollini gluten free unendola a farine più elastiche tipo grano saraceno o sorgo.
    Usane sempre in quantità ridotta.

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