Il Cavolo Navone ortaggio misterioso, sconosciuto… solo sino a questo momento!!!
Meraviglioso Cavolo Navone.
La sensazionale scoperta l’ho fatta a “Fai la cosa Giusta”; appena arrivati abbiamo incontrato la meravigliosa esposizione: di Orti del Lago, azienda agricola biologica di Castelvenzago di Lonato BS.
Oltre agli ortaggi comuni aveva in vendita delle vere e proprie novità.
Io adoro le novità… soprattutto quando si tratta di ortaggi antichi e riscoperti.
Ci siamo fermati immediatamente ad ammirare l’esposizione, ho chiesto informazioni e ho acquistato immediatamente qualche ortaggio. Ormai sono diverse settimane che Fai la cosa Giusta è terminata, ma mi sono presa il tempo necessario per poter studiare e sperimentare il Cavolo Navone, ho seguito il consiglio dell’espositore, l’ortaggio dura a lungo, anche mesi se ben conservato.
Insieme al Cavolo Navone ho acquistato anche Il Cavolo Riccio, la Radice di cicoria di Chiavari, la Radice di prezzemolo.
(a sinistra il cavolo riccio a destra la radice di prezzemolo)
(a sinistra la radice di cicoria di Chiavari a destra il cavolo navone)
Il Cavolo Riccio, l’ho cotto in una padella con pochissima acqua, a fine cottura l’ho insaporito con olio e poco sale; il sapore è simile alle foglie del broccolo, la foglia rimane consistente e corposa, il sapore è delicato e dolce: squisito.
La Radice di cicoria di Chiavari l’ho gustata cruda, tagliata a julienne e condita con olio extravergine d’oliva e un goccio di acidulato umeboschi. E’ molto amara, deliziosamente amara, Fausto non l’ha gradita proprio perché il suo sapore è deciso e forte, a me è piaciuta tantissimo…..
Anche la Radice di prezzemolo l’abbiamo gustata cruda, condita solo con poco olio extravergine d’oliva e poco sale rosso delle Hawaii, aromatica, leggermente amara, gustosa e molto saziante.
A differenza della radice di cicoria di Chiavari, ha conquistato anche il palato di Fausto, peccato non avere la possibilità di gustarla nuovamente!!!
L’unico rimpianto è proprio questo, ed ora che ho apprezzato questi ortaggi misteriosi, dove li posso trovare? Mi mancheranno sicuramente, ma non mi farò trovare impreparata se mi capitasse nuovamente l’occasione, speriamo che capiti ancora!!!
Quando ho chiesto informazioni sul Cavolo Navone, mi è stato descritto come un ortaggio buonissimo, delicato, dalla consistenza simile alla patata.
Sono partita proprio da questa descrizione, consistenza simile alla patata quindi gnocchi!!!
Alla fine del post un resoconto dettagliato delle prime impressioni e sensazioni durante la preparazione degli gnocchi di Cavolo Navone.
Ingredienti:
700 gr di cavolo Navone (crudo – al netto)
100 gr di farina di riso
sale dolce di Romagna q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
zenzero fresco q.b.
Procedimento:
Sbucciare il cavolo Navone, tagliarlo a pezzetti e cuocerlo a vapore. Deve cuocersi perfettamente senza disfarsi.
Ancora caldo frullarlo senza aggiungere liquidi, versare il composto in una capace ciotola, unire la farina di riso, salare e amalgamare gli ingredienti.
Il composto sarà consistente, ma non abbastanza da formare i classici gnocchi sulla spianatoia.
Chi lo desidera può aumentare la quantità di farina per rendere il composto più asciutto, personalmente ho preferito fare la prova in acqua e dopo aver valutato la resa finale, ho scelto di formare gli gnocchi direttamente nella pentola con l’ausilio di una sac-a-poche.
In questo caso basta riempire la sac-a-poche con l’impasto e, direttamente sulla pentola con l’acqua in ebollizione, formare dei piccoli gnocchetti.
Cuocerli a più riprese, con la schiumarola estrarli dall’acqua e farli raffreddare in una teglia leggermente oliata.
Gli gnocchi si possono preparare in anticipo e conservarli in frigorifero sino al momento di utilizzarli.
Prima di gustarli, saltarli in padella con olio aromatizzato alla salvia e poco zenzero fresco grattugiato.
Ho scelto di non utilizzare salse per condire gli gnocchi, non volevo coprire il sapore del cavolo Navone; scelta vincente: sono così buoni che vale proprio la pena di gustarli al naturale.
Questa non è una vera e propria ricetta, è un esperimento…. Questa volta ho indossato i panni del Tenente Colombo, con il taccuino in mano ho preso appunti durante la preparazione degli gnocchi.
Mi sono scritta le impressioni, le considerazioni personali durante tutta la preparazione.
Frida mi ha prestato il suo formidabile fiuto….!!!
Il Cavolo Navone somiglia ad una grossa rapa, la buccia scura e sottile si asporta con facilità.
Dopo averlo sbucciato, ho notato che sulla superficie c’erano diversi puntini, con un coltellino ho analizzato i piccoli forellini, ho trovato qualche piccolo ospite, ma solo in superficie, la polpa è abbastanza compatta, i piccoli ospiti si sono limitati alla superficie.
Dopo averlo tagliato a pezzi l’ho annusato e assaggiato.
Il profumo è simile alla rapa, mentre il sapore è più simile al cavolfiore.
La polpa tende ad ossidarsi e con la cottura si scurisce leggermente, assume un colore molto simile alla patata.
Da cotto il sapore è leggermente amarognolo, aromatico ma delicato.
Inizialmente ho tentato di cuocerlo al forno al cartoccio, per mantenerlo il più asciutto possibile. Ma dopo oltre 30 minuti di cottura il cavolo Navone era ancora crudo.
Ho ripiegato sulla cottura a vapore per accelerare i tempi e arricchire l’ortaggio di umidità.
Una volta cotto ho provato a passarlo con lo schiacciapatate, ma è stato un tentativo vano, neanche l’incredibile Hulk sarebbe riuscito nel tentativo, allora ho provato con il robot da cucina, ma anche in questo caso il risultato non mi soddisfaceva, si è tritato senza problemi, ma la polpa è rimasta ruvida e grossolana.
Dopo due tentativi “inutili” e la cucina ormai ridotta ad un campo di battaglia, mi sono armata del mio fidato frullatore ad immersione. Pochi istanti e il purè di cavolo Navone è pronto!!!
Mi sono divertita a sperimentare, un po’ meno a ripulire tutto….!!!
Sono comunque molto soddisfatta dell’esperimento, ora sono pronta a cucinare e gustare il secondo cavolo Navone, ma soprattutto ci siamo gustati gli Gnocchi di Cavolo Navone!!!
Squisitamente buoni….
Cavolo…..( ê proprio il caso di dirlo!) i tuoi racconti fanno gustare in diretta ilsapore dei prodotti il gusto dei piatti.. La delzia delle pietanze! Sei meglio di colombo sei come agata christie! Mi piace leggere dei tuoi esperimenti sembra tutto facile! Io mi trovo in difficoltà… Ho fatto la cuoca tradizionale per oltre 20 anni ed ero incredibilmente brava! Ora. Da vegana …. Sono una frana! E faccio pure la rima….. Uffi….. Cercherò questo cavolo?… dicavolo navone. Lo voglio!!!! Grazie feli
Mi diverto tantissimo in cucina, mi diverto a sperimentare e scoprire nuovi ingredienti…. mi fa piacere condividere con voi, spero che i miei esperimenti possa essere d’aiuto a chi troverà e proverà il cavolo navone. Anch’io sono cuoca, in una struttura ospedaliera, quindi nel tradizionale… ma conoscere le tecniche di cottura, i tagli, e sopratutto saper organizzare la cucina mi è stato e mi è d’aiuto, fortunatamente non c’è somiglianza tra la materia prima usata….. ma la tecnica è già una buona partenza, vedrai che piano piano ti scollegherai completamente dal tradizionale 🙂
Caspita, mai sentito!!!
Anche a me piace scoprire ortaggi che non conosco… Quando vado in gita cerco sempre di capitare in un mercato – e se non c’è e si tratta di paesini esploro le botteghe – Quest’anno per me è stato l’anno dei broccoletti viola liguri. 😉
Quante cose da imparare e quanti sapori da esplorare…
ciao!
Mi mancano i broccoletti viola liguiri…. quante cose ci sono da scoprire!!!! è bellissimo ogni volta fare nuovi incontri e nuove espezienze…. 🙂
Interessante seguire le tue considerazioni, si impara tantissimo: hai fatto una bella analisi. In questa maniera ci hai fatto pregustare il tutto senza dover riordinare la cucina. 😉
Grazie carissima, ho proprio cercato di trasmettere le mie sensazioni, mi fa piacere esserci riuscita 😀
mai visto!! ma che belle verdure, nemmeno io le ho mai provate, spero di trovarle prima o poi! Buona giornata!
Grazie… ti auguro di trovarle, e spero di ritrovarle…. sono perdutamente innamorata del cavolo navole!!!!
Diciamo che questo Cavalo Nero ti ha dato un bel da fare, pero’ gli gnocchi sono proprio appetitosi.
Inutile dire che non conoscevo questi ortaggi, ma la curiosità è tanta, quindi se mi dovesse capitare perché non provarli, sono come te… Adoro le novità e sono sempre pronta agli assaggi e a scoprire nuovi sapori.
E’ stato piacevole leggere le tue sensazioni e il tuo parare, questi racconti culinari sono sempre interessanti 🙂
So che anche tu adori le novità…. e mi fa piacere aver descritto la mia scoperta spero tu riesca a trovarlo…. ed io spero di ritrovarlo 🙂
* Sorry il cavolo navone non nero 😆
😉
Assolutamente sconosciuto anche per me questo tipo di cavolo! e anche gli altri bellissimi ortaggi che ha provato! Vediamo se lo conosce il nostro fornitore gas… 🙂 Sarei proprio curiosa di assaggiare gli gnocchi…
Spero che il tuo fornitore riesca a trovarlo…. so che ti piacerà sicuramente 😉
splendidi!!! poca farina e per giunta senza glutine ed un ortaggio tutto da scoprire ed inventare in cucina!! 😉
Hai ragione… splendidi e buonissimi!!!
Troppo buffa Frida alla scoperta del cavolo navone. Non l’ho mai assaggiato ma mi incuriosisce assai! Tra l’altro la consistenza di questi gnocchi sembra perfetta °_°
Gli gnocchi sono riusciti benissimo…. il cavolo navone è magico, fantastico il sapore e la consistenza!!!! Frida è una curiosona, ama scoprire il mondo e quello che la circonda, ma sopratutto adora le verdure, mangia sempre la sua ciotolina di insalata mista…. quella che mangia Fausto, per farti un esempio questa sera il suo dopo-cena è stato una ciotolina di cavolo cappuccio + cavolo cappuccio viola + finocchi + cipollotto il tutto tagliato sottilmente e condito con un goccio di umeboshi!!!! è un piacere vederla divorare le sue verdurine 😀 Mi sa che l’abbiamo contagiata!!!!
Quest’anno l’ho coltivato nell’orto ed ora provo a cucinarlo con la tua ricetta. Poi ti farò sapere. Saluti Marisa
Voglio anch’io il cavolo navone…. mi è piaciuto tantissimo e non sai cosa darei per rifare questi gnocchi, buonissimi!!!! vedrai ti piaceranno sicuramente, la loro consistenza è unica 🙂 Aspetto il tuo parere, mi fa piacere conoscerlo 😀
ecco la ricetta che fa per me..stasera nell’orto ho raccolto il cavolo navone e mi chiedevo cosa potevo farne…sono felicissima ed entusiasta di provare a fare gli gnocchi !!! è un ortaggio affascinante…spunta dalla terra questa enorme pera con foglie grandissime e maestose 😀 ciaooo
Squisito il cavolo navone… trasformato in gnocchi è fantastico, ma anche al forno (tipo patate) tagliato pezzettoni, o in polpette….. la sua consistenza è unica!!! Anche noi l’abbiamo nell’orto, vedo l’ora di poterlo assaggiare….. il nostro è ancora molto indietro, sono proprio curiosa di vederlo!!!! sono certa che ti piaceranno, fammi sapere cosa ne pensi 😉 Dimenticavo anche in raw-polpette è fantastico 😉