Lo zenzero: Gari e Candito

Due preparazioni semplici, utili e gustose.

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Riesco ad acquistare un ottimo zenzero fresco, poco fibroso e particolarmente succoso. Mi piace confezionare il Gari e lo zenzero candito, è comodo, gustoso e utile avere una piccola scorta di bontà a portata di mano.
Queste preparazioni non sono solo buone e gustose, racchiudono tutte le preziose proprietà dello zenzero.
Direttamente dalla rete vi riporto le proprietà di questa preziosa radice:
Secondo la Medicina Cinese, le azioni svolte dallo zenzero, sono condizionate dalle sue proprietà, che sono quelle di avere sapore piccante e natura tiepida. Eccole qui elencate:

– migliora la digestione;
– è dotato di una potente azione antinausea;
– svolge azione diaforetica e allontana con la traspirazione il freddo esterno penetrato negli strati superficiali del corpo;
– tratta la tosse con molto catarro bianco e fluido, la rinite e l’ostruzione nasale;
– disintossica;
– favorisce la diuresi, specie la sottile buccia del rizoma;
– stimola la circolazione del cuoio capelluto e la crescita dei capelli, se frizionata localmente.

Gari – zenzero in agrodolce:

Ingredienti:
150 gr di zenzero fresco (netto)
150 ml di aceto di mele
40 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale

Procedimento:
Sbucciare e lavare lo zenzero, tagliarlo a fettine sottili.
Disporre uno strato di fettine di zenzero su un tagliere, salarle e lasciarle asciugare all’aria per un paio d’ore.
Raccogliere lo zenzero in un colino e sciacquarlo velocemente con acqua fredda.
Far bollire per qualche minuto l’aceto con lo zucchero, unire le fettine di zenzero far bollire per qualche minuto.
Raccogliere lo zenzero con un cucchiaio e adagiare le fettine in un vasetto di vetro sterilizzato, ricoprire con l’aceto bollente, chiudere il vasetto, far raffreddare e conservare in frigorifero.


Zenzero candito e sciroppo di zenzero:


Ingredienti:
150 gr di zenzero fresco (netto)
150 gr di zucchero di canna
250 ml d’acqua

Procedimento:
Sbucciare e lavare lo zenzero, tagliarlo a fettine sottili.
Far bollire l’acqua con lo zucchero, sino a quando lo zucchero sarà sciolto completamente.
Unire le fettine di zenzero, portare ad ebollizione e far cuocere per 25-30 min.
Scolare con una schiumarola lo zenzero e disporlo su un vassoio ricoperto con carta forno e cosparso con lo zucchero di canna.
Versare lo sciroppo di zenzero in un vasetto sterilizzato, chiudere il vasetto e far raffreddare.
Conservare in frigorifero.

Rigirare le fettine di zenzero nello zucchero e lasciarle asciugare completamente per alcune ore, anche tutta la notte.
Raccoglierlo in vasetti di vetro, se lo zenzero è perfettamente asciutto si conserva senza problemi per alcune settimane.

UTILIZZO:
Lo zenzero candito è buono al naturale, aggiunto alla frutta, ai dolci, buonissimo per insaporire la frutta secca, per confezionare originale tartufi….. il suo uso è infinito.
Lo sciroppo, personalmente lo aggiungo ai dolci, budini, creme….. perfetto per zuccherare e aromatizzare tisane o infusi.
Il gari: una fettina di zenzero aggiunto alle verdure crude, agli ortaggi cotti al naturale, ai cereali, anche in questo caso il suo utilizzo è infinito.
Anche la soluzione agrodolce trova applicazione in diverse preparazioni.
Amiamo lo zenzero, avere una piccola scorta pronta è comodo; lo zenzero candito è perfetto come digestivo, unico e originale da offrire.
Per completezza di informazione vi allego il link da cui ho tratto le proprietà dello zenzero, ricco di altre informazioni utili.
http://www.lalungavitaterapie.it/dietetica-terapeutica-alimenti-come-medicine/zenzero-alimento-e-medicina-univer.html


10 commenti su “Lo zenzero: Gari e Candito”

  1. Mi incuriosisce sia la versione candita x arricchire i dolci che lo sciroppo di zenzero, una sorta di malto no??
    Vorrei provare lo sciroppo per utilizzarlo nei dolci! Non di se Adry apprezzi lo zenzero in questa versione ma vediamo 😉
    Grazie x i spunti!!

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    • Utilizzo lo sciroppo nei dolci, Fausto lo aggiunge alla tisana. Non è denso come il malto, la concentrazione di zucchero non è altissima, ma è buonissimo, nelle torte sostituisce lo zucchero e aromatizza. Anche lo zenzero candito, si può tritatre e aggiungere ai dolci 🙂

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    • Grazie, più o meno 250 ml, la quantità d’acqua è questa, lo zucchero ne aumenta il volume ma la cottura la riduce…. alla fine ti rimane circa un vasetto da 250 ml. Auguri di un felice 2014

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  2. come posso rendere lo zenzero candito meno fibroso? quando lo preparo come consigliato, a me rimane umido e fibroso. Non riesco a conservarlo poiché fa la muffa inquanto umido, nonostante lo abbia fatto riposare molto tempo sulla carta forno che sostituisco spesso. Dove sbaglio? Perché rimane fibroso? Grazie

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    • Ciao Ornella, purtroppo la fibrosità dello zenzero dipende dalla qualità dello stesso, ci sono varietà più fibrose di altre. Per quanto riguarda l’asciugatura, potrebbe dipendere dall’umidità ambiente, prova a cospargerlo con più zucchero e farlo asciugare in forno a 50°C con lo sportello socchiuso. In questo modo dovrebbe asciugarsi perfettamente. Fammi sapere se riesci a migliorare il risultato.

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