Questa semplice ricetta, perfetta per utilizzare l’esubero di pasta madre, la devo al gruppo FB “La pasta madre”.
Ho trovato il breve post sul gruppo, l’ho provata immediatamente, conquistando il palato di mio marito; ho commentato immediatamente il post e chiedo scusa, ma purtroppo non riesco a ritrovarlo per poter citare la fonte.
Ho trovato il breve post sul gruppo, l’ho provata immediatamente, conquistando il palato di mio marito; ho commentato immediatamente il post e chiedo scusa, ma purtroppo non riesco a ritrovarlo per poter citare la fonte.
Li ho rifatti dopo un paio di settimane: ottimi, veloci, gustosi… e da ora mai più piccoli esuberi di pasta madre.
Dopo il rinfresco e il relativo utilizzo della mia p.m., preferisco conservarne solo 50 gr: la pasta madre necessaria per il rinfresco successivo e il suo utilizzo.
A volte capita che, a causa di rinfreschi più ravvicinati, l’avanzo sia superiore, ma ora è possibile utilizzare immediatamente l’esubero per evitare di conservarlo e rinfrescarlo ulteriormente.
Ho personalizzato la ricetta proposta variando le farine, il risultato è stato particolarmente apprezzato: la farina di grano arso, oltre a rendere gli Pizzichi originali e intriganti, dona un sapore e un gusto davvero unico.
Ingredienti:
60 gr. di pasta madre (rinfrescata il giorno precedente)
100 gr. di farina di grano duro
100 gr. di farina di grano arso
1 cucchiaino di malto di riso
acqua q.b.
sale q.b.
olio di semi q.b.
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre con poca acqua e il cucchiaino di malto, aggiungere le farine miscelate, impastare, unire un pizzico di sale e l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido ed elastico.
Aggiungere poco olio e impastare per almeno 15 minuti.
Far lievitare in una ciotola coperta da pellicola per alimenti.
Il tempo di lievitazione può variare a seconda della pasta madre e della temperatura dell’ambiente, mediamente 4-6 ore.
Riprendere l’impasto, impastarlo leggermente. Portare a bollore una pentola con acqua.
A bollore salare l’acqua ed iniziare a staccare pizzichi di pasta dall’impasto versandoli direttamente nella pentola.
Semplice e rilassante. I pizzichi saliranno a galla dopo qualche minuto, senza fretta aspettate che risalgano tutti: non si scuociono saranno tutti perfettamente cotti, morbidi e sofficiosi.
Estrarre i pizzichi cotti con una schiumarola e versarli in un largo piatto, oliarli leggermente e farli raffreddare.
Proseguire la cottura dei pizzichi sino ad esaurire l’impasto.
Si possono cuocere tutti, farli raffreddare e scegliere se ultimare la cottura in padella con la salsa desiderata: una parte si può conservare in frigorifero o congelarli.
I pizzichi che vi presento sono stati saltati in padella con poco olio aromatizzato con zenzero fresco, una leggera spolverata di nocciole tritate per completare il piatto.
Ho scelto un condimento leggero ed aromatico per esaltare la farina di grano arso senza rischiare di coprire il gusto originale.
Ho provato a congelarli distribuendoli su un vassoio foderato con carta forno; una volta congelati li ho riuniti in un sacchetto; si possono gettare congelati in acqua calda, oppure farli scongelare a temperatura ambiente e farli saltare in padella.
In un successivo esperimento ho conservato metà dei pizzichi in un contenitore in frigorifero, dopo averli ben raffreddati.
Fausto li ha apprezzati tantissimo, la consistenza è simile agli gnocchi, ma con una marcia in più: gustosi ed originali, veloci, semplici e utilissimi: mai più esubero di pasta madre.
Ringrazio ancora il gruppo “La Pasta Madre”, ricco di interessanti spunti ed ispirazione, eccezionali maestri fornai postano le loro creazioni, e un grazie alla musa ispiratrice di questi simpaticissimi pizzichi.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Daria – Integralmente – il Blog della Daria.
Anch’io utilizzo speso l’esubero in questa maniera… La tua versione mi piace assai e la proverò sicuramente. Buona giornata
Sono proprio in ritardo con i Pizzichi!!!! meglio tardi che mai, è un’idea semplice per l’esubero 😉
Si, davvero, che buoni che sono! Poi in base alla farina che si ha cambiano gusto e risultato… Col grano arso però non li ho mai provati, dovrò rimediare!
Con la farina di grano arso sono davvero particolari, a Fausto sono piaciuti, ed io mi sono divertita, li devo provare in versione gluten-free 😉
Conoscevo una signora gentile e buona che mi preparava gli gnocchi di pane…erano molto simili a questi…e ti ringrazio perchè è un bel ricordo 😀
Grazie per averlo condiviso…. un dolce ricordo 🙂
ooohhh…ma questi sono DIVINI!devo solo trovare la farina di grano arso (che sono sicura mi piacerà perchè la le orecchiette e i cavatelli di grano arso mi piacciono parecchio).
appena trovo la farina li faccio.e grazie ancora per i consigli sulla colomba.
buona notte
Sono certa che ti piaceranno… e ti divertirai a farli!!!! Io la trovo al supermercato, e bio. Non la uso spesso ma in questo caso mi piaceva creare un pizzico originale. Buona serata 😉
Che bellissima idea, anche io sono sempre stata in cerca di modi per non sprecare gli avanzi di pasta madre e questo proprio mi mancava! Grazie mille per averlo condiviso! Approfitto per farti tanti cari auguri di buona Pasqua 🙂
Auguri carissima, mi è piaciuto questo utilizzo dell’esubero, un risultato originale e poco lavoro….. meglio di così!!! Ancora tanti auguri, ti auguro di trascorrere una serena Pasqua.
Mi sembra che siano proprio da provare.
Un saluto affettuoso per una buona Pasqua
Sono certa ti piaceranno…. Un abbracio e tanti auguri 🙂