Cammino tra le corsie del supermercato e sgrano gli occhi…. inizio ad indicare ed osservare le scritte in rosso sugli scaffali, Vegan.
Dopo qualche passo ancora Vegan e guardo con stupore: un pacco di riso con la scritta Vegan! Sorrido.
Consapevole che le aziende stiano producendo e commercializzando prodotti vegani solo per: ampliare il mercato, cavalcare l’onda della “dieta vegan”, soddisfare la richiesta, ma sopratutto aumentare il loro fatturato, sorrido e annuisco; immagino la mano di qualche consumatore curioso prelevare una confezione di burger dal banco frigo, osservarla, leggere gli ingredienti e decidere di: assaggiarla!!! E se rimarrà soddisfatto la prossima spesa acquisterà nuovamente i burger vegetali e magari proverà ad assaggiare i tortelli…. e allora anche se da una parte storco il naso di fronte a questo mercato spesso incotrollato di prodotti vegani, dall’altra sono felice che una confezione di burger vegetali abbia sostituito una confezione di burger animali.
E per chi preferisce autoprodursi burger vegetali, vorrei ricordare che è facilissimo ottenere risultati sorprendenti e farseli in casa è facile ed economico.
Si ottengono burger, polpette, crocchette con pochi e semplici ingredienti; possiamo usare gli avanzi ed inoltre è possibile congelarli e crearci la nostra piccola scorta.
Vi assicuro che è decisamente più complicato confezionare burger o polpette onnivore, richiedono più ingredienti e maggiori attenzioni.
Ora non rimane che provarci…. i Vegan burger vi conquisteranno.
Un ultima raccomandazione; prima di acquistare prodotti vegan leggete con scrupolo l’etichetta e l’elenco degli ingredienti: il simbolo, l’eventuale certificazione o l’indicazione del negozio non sono una garanzia di assenza di ingredienti di origine animale, siamo noi consumatori a valutare e promuovere il prodotto offerto, siamo noi che possiamo spingere le aziende a migliorarsi.
Ingredienti per i burger:
100 gr di quinoa
200 gr di broccoli (cotti)
100 gr di carote (crude)
1 porro (cotto)
1 cm di zenzero fresco
sale integrale a piacere
olio extravergine d’oliva a piacere
Ingredienti per la crema:
180 gr di broccoli (cotti)
succo di 1/2 limone
1 cm di zenzero fresco
1 cucchiaino di menta essiccata
sale integrale a piacere
olio extravergine d’oliva a piacere
acqua a piacere
Procedimento:
In una larga casseruola versate la quinoa lavata, copritela con pari volume di acqua, incoperchiate e cuocete.
A fine cottura aggiungete lo zenzero tritato, i broccoli e il porro grossolanamente tritati.
Amalgamate accuratamente.
Con il frullatore ad immersione frullate 1/4 di composto, amalgamate la quinoa frullata con la parte ancora integra, alzate la fiamma e fate asciugare mescolando in continuazione, assaggiate ed eventualmente aggiustate il sapore.
Il composto si addenserà e si legherà. Se dovesse risultare troppo umido aggiungete 1 o 2 cucchiai di amido di mais e fate cuocere qualche minuto.
Ritirate il composto in frigorifero e fate riposare per qualche ora, è possibile preparare il composto il giorno precedente e conservarlo in frigorifero in un contenitore adatto.
Con un robot da cucina tritate le carote, unite il composto freddo ed amalgamate azionando il robot per qualche istante.
Suddividete l’impasto in porzioni e formate i vostri burger. Con queste dose ho realizzato 7 burger di 100 gr circa.
Preriscaldate il forno a 180°C, adagiate i burger su una teglia foderata con carta forno e cuocete per 15 minuti, sfornate e girate i burger dal lato opposto, proseguite per altri 10 minuti.
Durante la cottura del burger preparate la crema; nel boccale del frullatore ad immersione inserite i broccoli, aggiungete lo zenzero, il succo del limone e poco sale. Frullate unendo l’acqua necessaria per ottenere una crema dalla densità simile ad una maionese.
Assaggiate ed eventualmente aggiustate il sapore. Unite l’olio ed emulsionate muovendo il frullatore dal basso verso l’alto per gonfiarlo e renderlo spumoso. Ritirate la crema di broccoli in un contenitore e fate riposare in frigorifero qualche ora.
Servite i burger tiepiti accompagnandoli con la crema di broccoli fredda. Un piacevole contrasto termico che delizierà anche i palati più esigenti.
I burger offrono un piacevole contrasto di consistenze, le carote rimangono croccanti avvolte dal morbido e gustoso impasto.
Immagino questi burger in un bel panino di farro integrale con quella bella cremina di broccoli…mmmh che fame! Autoprodursi i burger vegan è divertente, ci permette di risparmiare tanti soldi e di conoscere esattamente le materie prime utilizzate per prepararli.
Grazie Raffaella, è proprio il messaggio che volevo far passare… ben vengano i prodotti pronti, sopratutto se servono per stimolare la fantasia e la voglia di autoprodurre 😀
Condivido le tue riflessioni sul marketing imperante con i suoi pro e i suoi contro. Veg-burger e polpette sono sempre graditissimi qui e sicuramente questa versione con la quinoa parzialmente frullata è da provare. La salsina poi è super invitante!
Ogni volta che faccio polpette o burger sono sempre diversi e unici… ma questi ci hanno davvero conquistato, e ho approffitato di questa semplice ricetta per esprire una riflessione, ogni burger vegetale acquistato è un burger tradizionale in meno!
Che bontà questi burger!!
Quelli comprati credo di averli provati solo una volta e non erano niente di che.. molto meglio farseli in casa!
Questi sono una meraviglia!
Hai ragione, quelli acquistati non sono niente di che, li acquisto all’inizio, quando ancora non mi scatenavo in cucina, ma poi leggendo gli ingredienti mi sono detta: perchè non farseli!!! da li si è aperto un mondo di burger e polpette……. sempre buonissime 😀
Molto molto invitanti questi burgher. Grazie e buona giornata
Grazie a te, è un piacere 😀
Anche io condivido le tue stesse riflessioni e rimango felicemente stupita dal numero di prodotti vegan che compaiono sempre più sugli scaffali … per non parlare delle riviste veg* !
Siamo sulla strada giusta 🙂
Mentre le tue polpettine sono semplicemente fantastiche!
Da provare appena possibile 🙂
Grazie carissima, speriamo di essere sulla strada giusta, l’importante è che non sia solo la strada degli affari….. speculando sulle scelte etiche. Ma ogni stimolo è ben accetto…. incrociamo le dita 😉
Ho notato anche io che i prodotti pronti vegan prendono sempre più posto nei supermercati, al posto di quelli tradizionali…e questo non può che farmi piacere, ogni tanto anche io li acquisto sono validi “salvacena”. E’ però fondamentale esaminare bene l’etichetta come anche tu consigli, perché non sempre vegan è sinonimo di sano e a volte ho trovato prodotti che avevano talmente tanti ingredienti e additivi strani…da farmi desistere dall’acquisto.
Poi beh, se c’è tempo sempre meglio confezionarsi i burger da soli con ricettine deliziose come questa, è così divertente e soddisfacente 🙂
Spesso quando confeziono burger o polpette ne faccio in abbondanza che poi congelo…. in questo modo ho sempre la mia piccola scorta salvacena.
Per quanto riguarda le etichette pensa che una volta ho visto un bel banco frigo con scritto “prodotti vegani” incuriosita, ho iniziato a guardar i vari prodotti, leggo l’etichetta su una confezione di polpette e tra gli ingredienti c’è l’albume. Per questo è importante leggere….. sempre.
E ben vengano i prodotti pronti, ci sono ottimi prodotti, sopratutto quelli con l’elenco ingredienti breve 😉