Fagioli Pavone con polenta di Sorgo

Un unica ricetta che riunisce due nuove scoperte… due ghiotte scoperte.

Ho trovato per caso i Fagioli Pavone Viola e non ho potuto resistere; li ho acquistati, cucinati e apprezzati, sono davvero straordinari, corposi, morbidi e dal sapore delicato.
La consistenza ricorda le castagne lesse e il loro sapore delicato e leggermente dolce li rendono un ingrediente versatile.
La farina di Sorgo per polenta l’ho acquistata a MiVeg, della Kentool, (vi avevo già parlato di loro e dei Piselli proteici) differisce dalla farina di Sorgo “normale” per corposità, grana, colore.
La polenta risulta delicata e aromatica, la granulosità in cottura scompare e si ottiene una polenta compatta e soda.
Per questa ricetta volevo esaltare le caratteristiche dei Fagioli Pavone, ho scelto di cucinarli in umido senza aggiungere la salsa di pomodoro, proprio per non coprire il sapore e il colore, un umido saporito e gustoso che trova il giusto abbinamento con la polenta di Sorgo.
Un super piatto unico, decisamente abbondante, noi l’abbiamo gustato in due round, apprezzando maggiormente l’avanzo, il riposo impreziosisce la preparazione, i sapori si fondono.

Ingredienti per i Fagioli Pavone:
1/2 porro grande (la parte bianca)
4/5 porcini secchi ammollati
600 gr di funghi Pioppini (cotti)
300 gr di Fagioli Pavone (crudi ancora da reidratare e cuocere)
1 cucchiaino abbondante di succo di zenzero
sale integrale a piacere
pepe bianco a piacere
semi di coriandolo in polvere a piacere
timo essiccato tritato

Ingredienti per la polenta:
200 gr di farina di Sorgo per polenta
700/800 ml di acqua
sale integrale a piacere

Procedimento:
Da fare il giorno precedente:
Ammollate i fagioli Pavone per almeno 12 ore e cambiate l’acqua di ammollo un paio di volte.
Cuoceteli in acqua non salata con un pezzetto di algha Kombu sino a quando risulteranno morbidi, servirà circa 1 ora, se desiderate ridurre i tempi di cottura allungate i tempi di ammollo sino a 24 ore.
Scolateli, fateli raffreddare e conservateli in frigorifero sino al giorno seguente.
Lavate e affettate finemente i porri, versateli in una larga padella, aggiungete due cucchiai di acqua, incoperchiate e fateli appassire per 5 minuti.
Scolate e sciacquate i funghi, tritateli con il coltello e aggiungeteli ai porri, proseguendo la cottura per altri 5 minuti.
Unite i funghi pioppini, aggiungete 3-4 cucchiai di acqua e cuocete per circa 10 minuti: i porri si disferanno e i funghi si ammorbidiranno.
Scoperchiate, unite i fagioli Pavone, aggiungete 4-5 cucchiai di acqua, salate, insaporite con lo zenzero, il pepe e i semi di coriandolo, proseguite la cottura a tegame scoperto.
Assaggiate e se necessario aggiustate il sapore, spegnete e a fuoco spento insaporite con una spolverata di timo essiccato tritato.
Dovete ottenere un umido di legumi e funghi regolatevi di conseguenza e allungate la preparazione se necessario.
Per la polenta ho utilizzato lo stesso rapporto acqua/farina della polenta di mais (1:4), sono partita con circa 700 ml di acqua non conoscendo la farina di Sorgo per polenta, non ho aggiunto i rimanenti 100 ml perchè desideravo ottenere una polenta soda per poterla gratinare una volta raffreddata.
Portate a bollore 700 ml di acqua salata, togliete dal fuoco e versate a pioggia la farina di sorgo, frustate per amalgamarla, ponete la casseruola sul fuoco e riportate a bollore, mescolate per qualche minuto sino a quando la farina inizierà ad “tirare”.
Coprite la casseruola e abbassate la fiamma al minimo, non sarà necessario mescolare continuamente, basterà mescolare ogni tanto.
La polenta sarà pronta dopo circa 50 minuti di cottura.


Versate la polenta in un contenitore o in una teglia leggermente oliata, livellatela e fatela raffreddare completamente.
Tagliatela a fette, adagiatele su una teglia foderata con carta forno e fatele dorare in forno caldo a 180°C per circa 20/25 minuti girandole a metà cottura.


Servite l’umido di fagioli con la polenta caldissima.

I funghi Pioppini, devono essere sbollentati prima di essere cucinati, dopo averli puliti fateli bollire in acqua salata per circa 10 minuti schiumandola.
Scolateli e sciacquateli sotto il getto di acqua fredda, ora sono pronti per essere cucinati.
I
fagioli Pavone li ho semplicemente cotti per circa 1 ora dopo averli ammollati per 12 ore.

4 commenti su “Fagioli Pavone con polenta di Sorgo”

    • Ciao Rossella, scusami ho commesso una leggerezza, ho indicato il peso dei fagioli crudi, dando per scontato l’ammollo e la cottura in acqua. Vengono aggiunti da cotti, grazie per la segnalazione così posso correggere la ricetta. 🙂

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