“Pizza” di cavolfiore, la ricetta del senza

Il contest la cucina del senza ha inevitabilmente attirato la mia attenzione e stimolato la fantasia.

Cucinare con i “senza” non ci spaventa e sappiamo benissimo quante gratificazioni e gustose sorprese riserva.
Pensando alla ricetta da presentare al contest ho immediatamente escluso i dolci; creare un dolce senza glutine e zucchero è davvero troppo semplice, in questo caso volevo una ricetta unica e senza tutti gli ingredienti classici normalmente utilizzati.
Ho creato un piatto apparentemente improponibile senza i classici ingredienti, e prendendo in prestito termini e definizioni ho realizzato una ricetta dal sapore unico ed inimitabile, ma senza: glutine, farine di cereali o pseudo cereali, sale, zucchero e grassi.
Il risultato ha confermato le mie certezze, la pizza, o meglio la simil pizza, è buonissima, gratificante e appagante.

Ingredienti:
500 gr di cavolfiore
100 gr di farina di lenticchie
30 gr di farina di semi di lino
1 cucchiaio di “farina” di capperi *
1 cucchiaino di semi di senape tritati

Ingredienti per la farcitura:
salsa al pomodoro autoprodotta senza sale
cavolfiore cotto a vapore a piacere
funghi champignon spadellati
cipolle dorate cotte al vapore

Procedimento:
Dividete a cimette il cavolfiore e lavatelo, asciugatelo perfettamente tamponandolo con uno canovaccio pulito.
Per la base della pizza utilizzate il gambo e la parte meno nobile; le cimette conservatele: le userete per completare la preparazione.
In un robot da cucina inserite 500 gr di cavolfiore, tritate sino ad ottenere un trito fine ed omogeneo, aggiungete la farina di lenticchie, di semi di lino e tritate nuovamente per amalgamare il composto.
Se necessario ogni tanto fermate l’elettrodomestico e con una spatola staccate il composto dal fondo e dai bordi del contenitore.
Aggiungete i semi di senape e la farina di capperi, amalgamate tritando nuovamente.
Assaggiate e se lo desiderate potete aggiungere altre spezie ed aromi a piacere.
Ritirate il composto in un contenitore e fate riposare per circa 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo dedicatevi alla preparazione degli ingredienti da usare per la guarnizione.
Personalmente ho autoprodotto la salsa di pomodoro quest’estate con i pomodori dell’orto, senza aggiungere sale.
Il cavolfiore e le cipolle le ho cotte per pochi minuti a vapore lasciandole ancora croccanti, i funghi champignon li ho spadellati insaporendoli con poco pepe bianco, succo di zenzero e timo essiccato.
Foderate una teglia del diametro di 32 cm con carta forno e preriscaldate il forno a 180°C,  riprendete il composto, adagiatelo al centro della teglia e con il palmo della mano schiacciatelo stendendolo ad uno spessore di circa 5 mm, formate il classico cornicione lungo il bordo e infornate cuocendolo per circa 15 minuti.
Prima di sfornare controllate la cottura, deve risultare asciutto e il lato inferiore leggermente croccante, se necessario proseguite ancora qualche minuto.
Sfornate la base “pizza” dal forno e copritela con la salsa al pomodoro.
Infornate nuovamente e cuocete per circa 10 minuti.
Sfornate, completate guarnendo con le verdure preparate, infornate nuovamente per altri 5 minuti, controllando per evitare di bruciare gli ortaggi.
Sfornate, fate riposare qualche minuto e servite.

La Pizza di cavolfiore vi conquisterà per il suo sapore corposo e saporito, la consistenza, simile a quella di una polpetta veg, vi stupirà piacevolmente.

Per realizzare la farina di capperi, ho dissalato i capperi di Pantelleria, li ho stesi sul vassoio dell’essiccatore e li ho essiccati utilizzando il programma “crudo”, successivamente li ho tritati con il macina caffè sino ad ottenere una “farina”. Perfetta per insaporire oltre al gusto aggiungete la giusta salinità alle preparazioni.

 

7 commenti su ““Pizza” di cavolfiore, la ricetta del senza”

  1. Proprio ottima questa pizza, anche io l’ho sperimentata di recente ma con farina di semi anzichè di legumi… voglio provare anche la tua variante, sono certa sia buonissima 🙂 Da te trovo sempre deliziose ispirazioni, grazie, un abbraccio!

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  2. Che bellezza questa creazione! Mi è difficile reperire la farina di lenticchie ed ho paura che il macina caffè fonda, posso eventualmente usare la farina di ceci ? in caso positivo, a tuo avviso cambiano le proporzioni con il resto degli ingredienti ? Grazie infinite!

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    • Ciao Mira, puoi usare senza problemi la farina di ceci e puoi provare ad non aggiungere la farina di semi di lino diminuendo la quantità d’acqua, ma riesci tranquillamente a farlo ad occhio, è facile da valutare, oppure aggiungi solo 20 gr di farina di semi di lino e adegua l’acqua, la farina di ceci assorbe più acqua rispetto a quella di lenticchie, ma anche la farina di semi di lino assorbe molto i liquidi, quindi la parte liquida devi modificarla di poco, fammi sapere come ti riesce mi fa piacere. Se ti piace questa variante di pizza sul blog trovi anche quella di funghi e finocchi oltre che quella di patate

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  3. Cara Felicia sei molto gentile a darmi tutte queste dritte! Grazie! Ora che ci pensola farina di semi di lino non ce l’ho ma penso che in questo caso il mio macina caffè sia in grado di tritare bene i semini 🙂 proverò sicuramente cercando di aggiustare le quantità come mi hai suggerito tu <3 la pizza di funghi l'avevo vista ed è fighissima, ma non posso mangiare carote ahimè! Non avevo visto quella di finocchi però..che finisce subito nella lista delle prelibatezze che devo fare!!! Grazie ancora!!!

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    • I semi di lino tritati con il macinacaffè vanno benissimo, mentre le carote nell’impasto della pizza di funghi servono per fare massa, dare volume all’impasto, se vuoi puoi sostituire le carote con il cavolfiore, quella di finocchi è buonissima, sapore delicato e leggermente aromatico

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