Questi dolcetti nascono dalla necessità di utilizzare la pasta madre e di terminare alcuni fichi secchi.
Avevo inoltre a disposizione una buonissima cotognata Leccese gentilmente donata da Chicca: sommando questi tre meravigliosi ingredienti è nata questa piccola golosità.
La preparazione è semplice, forse banale, ma il risultato è sorprendente…… buonissime, leggere, ghiotte!!!
Ingredienti:
200 gr di farina manitoba
200 gr di farro integrale
30 gr di farina di soia precotta
150 gr di pasta madre
50 zucchero di canna
1 cucchiano scarso di sale
250 ml d’acqua
olio di semi
4 fichi secchi
50 gr di uvetta
cotognata leccese
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre in metà acqua con lo zucchero. Unire le farine miscelate, il sale e impastare aggiungendo la rimanente acqua e poco olio.
Si deve formare un impasto morbido, non appiccicoso e ben idratato.
Coprire con telo e far lievitare per circa 6 ore.
Far ammorbidire sia l’uvetta che i fichi secchi, separatamente, (privati del picciolo) in poca acqua per tutto il tempo della lievitazione.
Frullare i fichi secchi, se necessario aggiungere poca acqua.
Scolare ed asciugare l’uvetta.
Riprendere l’impasto, dividerlo in porzioni di circa 100 gr., con questa dose ne ho realizzati 9.
Stenderlo fino a un cm. circa di spessore.
Spalmare sulla superficie poca crema di fichi, distribuire poca uvetta.
Posizionare una striscia di cotognata sul lato della pasta.
Arrotolare formando una rosetta.
Adagiare l’impasto in un piccolo pirottino e far riposare per circa 1 ora.
Accendere il forno a 250°, infornare le rosette e abbassare la temperatura a 180°; cuocere per 15-20 min circa. Controllare prima di sfornare.
Senza scottarvi, togliete le rosette dai pirottini appena possibile, è meglio evitare il raffreddamento nel contenitore: la pasta ha bisogno di asciugarsi.
Gustare freddi, oppure congelare e riscaldare brevemente, riacquisteranno la loro sofficità e morbidezza. Buonissimi, morbidissimi, discretamente dolci.
La cotognata si ammorbidisce senza sciogliersi completamente: una piacevole sensazione di consistenze diverse.
La preparazione sarà anche banale, come dici tu, ma il risultato è magnifico! La cotognata leccese, poi, intriga molto…
La cotognata leccese è davvero una prelibatezza!!!! queste roselline sono risultate davvero golose…….. grazie 😛
Che idea dolce e carina! Non ho la cotognata ma si può omettere, anche questa me la devo segnare ed appena ho un po’ di tempo mi devo cimentare!
Con tutte queste vostre panificazioni, tue e di Chicca, non so da dove cominciare! 😀
Grazie carissima, la cotognata puoi ometterla tranquillamente e puoi sostituire la crema di fichi con marmellata, questa è solo un’idea…. perfetti per colazione, sani e leggeri 😛
Ma che buone! Adoro i fichi secchi e l’uvetta e il binomio deve essere gustosissimo!