Panettoncini e La forchetta dei 5 sapori

Emozione, incredulità, gioia, troppe sensazioni per riconoscerle e descriverle… una sola parola affiora: Grazie, grazie a tutti voi per l’energia che mi avete donato.
La forchetta dei 5 sapori miglior libro di cucina vegan 2016

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Con queste parole ho condiviso su FB la splendida notizia diffusa da Vegan Italy, risultato dell’iniziativa proposta dalla rivista di scegliere e votare i Migliori 2016.
Migliaia le segnalazioni di locali, blog di cucina, libri di cucina, testimoni maschili e femminili e dopo una prima fase e i finalisti: ecco i vincitori.
La forchetta dei 5 sapori miglior libro di cucina vegan 2016; soddisfazione, emozione e incredulità: un turbine di emozioni mi hanno accompagnata per ore.

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Ma è solo grazie a voi che avete apprezzato e votato La forchetta dei 5 sapori che ho potuto provare tutto questo, è grazie al vostro interesse che ricevo gli stimoli per condividere la mia passione,  sperimentare e spignattare.
E’ grazie alla vostra energia che mi diverto e stimolo la fantasia e l’interesse.
Grazie, dal profondo del cuore grazie.
In previsione del Natale e delle Festività condivido la ricetta del Panettone vegan e gluten free tratta dal Libro La forchetta dei 5 sapori, questa è tante altre ricette le trovate all’interno del mio libro.

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So che molti desiderano realizzare il panettone gluten free, ho pensato di condividere la ricetta pubblicata sul libro La forchetta dei 5 sapori.
E’ stata una delle prime ricette che ho realizzato per il libro, ricordo perfettamente l’emozione quando ho tagliato il panettoncino e la soddisfazione quando l’ho assaggiato: perfetto.
Morbido, gustoso e appagante, nulla da invidiare al cugino con il glutine. Si conserva a lungo in frigorifero, oppure è possibile congelarlo; in ogni caso consiglio di scaldarlo prima di consumarlo, con questo piccolo stratagemma sarà sempre morbido e goloso.
Consiglio di realizzare Panettoni mono porzione, i lievitati senza glutine lievitano e cuociono perfettamente nei piccoli formati.

Panettoncini gluten free

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La magia del Natale è racchiusa in questi scrigni: la naturale dolcezza della frutta disidratata e la copertura croccante di mandorle.

Ingredienti:
280 g di pasta madre senza glutine rinfrescata
200 g di farina di grano saraceno
150 g di farina di mais fioretto
30 g di farina di soia
3 arance
5 datteri Medjoul
il succo e la scorza di 1 limone
30 g di mirtilli essiccati
30 g cramberry
1 spolverata abbondante di mandorle con la pellicina tritate
1 e 1/2 cucchiaini di sciroppo di riso
300 ml circa di acqua frizzante

Preparazione:
In due piccole ciotole differenti lasciate in ammollo per circa 20 minuti i mirtilli essiccati e i cranberries; scolateli e asciugateli con carta assorbente da cucina.
Sbucciate a vivo 1 arancia, mettete la polpa ottenuta nel boccale del frullatore, aggiungete i datteri denocciolati, il succo di 1/2 limone e un pezzettino di scorza.
Frullate sino ad ottenere una crema liscia, omogenea e corposa.
Stemperate in una ciotola la pasta madre con il succo delle 2 arance rimanenti e 1 cucchiaino di sciroppo di riso.
Aggiungete le 3 farine precedentemente miscelate e amalgamate con poca acqua.
Unite la crema di arancia e datteri, amalgamate  aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere un composto morbido, colloso e denso, simile a quello di una torta vegan.
Coprite la ciotola con pellicola trasparente per alimenti e fate lievitare per circa 6 ore in un luogo lontano da correnti d’aria.
Controllate l’impasto: si saranno formate delle bollicine appena sotto il primo strato d’impasto.
Riprendete il composto, “impastatelo” brevemente con una spatola amalgamandolo, distribuitelo negli stampi monouso in carta forno per panettoni da 100 g, riempiendoli  sino all’orlo.
Spennellate la superficie con un cucchiaio di sciroppo di riso diluito con poca acqua, completate con una spolverata abbondante di mandorle tritate.
Disponete i panettoncini su una teglia, fate riposare per circa 1 ora.
Preriscaldate il forno a 250°C, poi infornate,  abbassate la temperatura a 190°C, cuocete per 25/30 minuti. Se la superficie dovesse colorirsi troppo, coprite con un foglio di carta d’alluminio per alimenti, evitando che entri in contatto con la preparazione. Prima di sfornare fate la prova stecchino utilizzando un spiedino per poter arrivare sino al centro del dolce: se fuoriesce asciutto e pulito, è pronto.
Se necessario proseguite la cottura.
Spegnete il forno, socchiudete la porta, fate raffreddare i panettoncini direttamente nel forno.
Gustate senza indugio.

Altre gustose e uniche ricette su La forchetta dei 5 sapori Edizioni Sonda

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25 commenti su “Panettoncini e La forchetta dei 5 sapori”

  1. TE LO MERITI TUTTI IL PREMIO FELICIA!!!! E questo panettone…sarà sulla nostra tavola a breve questo è sicuro! Sei superba
    Un abbraccio forte

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  2. Grazie Feli per la bella ricetta gf. Se uso il lievito fresco anziche’ pasta madre verra’ bello ugualmente?
    Grazie.
    Annamaria

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    • Ciao Annamaria, se intendi il lievito di birra certo lo puoi usare, dovrai adattare totalmente la ricette alla mancanza della pm (fa massa nell’impasto). Devi modificare la dose di farine, è necessario aumentarle per sostituire la pm, dei modificare la dose dei liquidi, aumenteranno. Il risultato sarà differente, la pasta madre aiuta le farine a legarsi, ma in ogni caso sarà un buon risultato. 🙂

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  3. Una favola Feli!!! L’ho travasata ieri mattina e non ho ancora avuto modo di assaggiarla, sono curiosissima, il profumo è ottimo. La coltura è bella viva, e già sta lavorando con un infuso alla rosa canina. Sembra che la pellicola superiore più rigida si stia staccando dalla porzione inferiore più gelatinosa… questa sera ti mando un messaggio per farti sapere anche l’assaggio com’è andato. Un bacione!

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  4. Buongiorno Feli! Innanzitutto complimenti per le ricette fantastiche e che funzionano 😉
    Sono alle prime armi, anche se celiaca dalla nascita… Viaggio molto e non riesco a fare la pm… Quindi vorrei chiederti cortesemente se sarebbe possibile realizzare questa ricetta sostituendo la pasta madre con la biga e in tal caso potrei seguire la ricetta come da te indicato oppure dovrei fare un pre impasto con la biga pronta? Grazie mille

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    • Ciao Ste, grazie per i complimenti, considerando che non riesci a mantenerti la pasta madre, potresti crearla solo per questi panettoni oppure la biga potrebbe funzionare, magari aiuta la lievitazione aggiungendo poco bicarbonato di sodio. L’impasto è corposo e pesante, all’interno c’è anche la polpa dell’arancia. Ti sconsiglio di usare il lievito istantaneo tipo cremor tartaro, il risultato sarà molto simile ad un muffin. Fammi sapere se li realizzi e come… mi fa piacere. Un abbraccio.
      Scusa il ritardo nella risposta, il tuo commento era nascosto tra gli spam 🙁

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  5. Scusa, ma la pasta madre non ha glutine? Sennò non lieviterebbe giusto? E se non ne ho in casa posso usare quella secca? In che modo? Grazie.

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    • Ciao Lorenza, per questi panettoni ho utilizzato pasta madre senza glutine, autoprodotta. Non la pasta madre con glutine. http://www.ledeliziedifeli.net/2014/10/16/pasta-madre-senza-glutine-bernie/ ti lascio il link del post che spiega il procedimento, sul libro c’è un capitolo dedicato alla produzione e mantenimento della pasta madre senza glutine. La pasta madre senza glutine esattamente come quella con glutine permette agli impasti di lievitare. La lievitazione è leggermente inferiore rispetto alla pasta madre con glutine, la maglia “glutinica” differente, ma il risultato è ottimo, considerando che stiamo parlando di prodotti senza glutine. Se vuoi realizzarli con farine con glutine e pasta madre fresca o secca con glutine, puoi fare questi: http://www.ledeliziedifeli.net/2014/12/15/panettoni-allarancia/ se hai bisogno sono a disposizione 🙂 Scusa il ritardo nella risposta, il tuo commento era finito negli spam 🙁

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  6. Feli, con che farina posso sostituire quella di soia? io ho teff, sorgo, lupino, lenticchie. Poi ho prodotto il LI.co.li al posto della pasta madre. I liquidi rimangono invariati?.
    Grazie mille. Annamaria

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  7. Grazie Feli per la gentile risposta.
    Il mio licoli è senza glutine. Comunque comprerò la farina di soia perché voglio che vengano bene. Un abbraccio. Annamaria

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    • Ciao Annamaria, vedrai saranno buonissimi, l’importante è che l’impasto sia colloso e morbido, la consistenza simile a quella delle torte vegan classiche. Prima di sfornare fai la prova stecchino se necessario prolunga la cottura di qualche minuto. Fammi sapere se ti sono piaciuti, mi fa piacere 😀

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  8. Buongiorno Felicia,
    Ho 2 domande: 1) la farina di soia a che serve? 2) la mia pasta madre di miglio ne basta 100g per lievitare 400g di farina. Per fare questi panettoni (utilizzando un mix di farine miglio + grano saraceno) devo utilizzare la quantità consigliata da te nella ricetta?
    Grazie

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    • Ciao Cristina, la farina di soia serve per dare elasticità alle farine, si usa come sostituto delle uova, come puoi notare la quantità è minima ma aiuta tantissimo la lievitazione e la consistenza dell’impasto. Secondo me con la tua pasta madre devi rispettare il rapporto che usi abitualmente, io uso la pasta madre di farina di riso e il rapporto è 70 gr per 100 gr di farine, diminuendo la pasta madre avrai una massa inferiore, devi regolarti di conseguenza con tutti gli altri ingredienti e sicuramente avrai un numero totale di panettoncini differente, ma dovresti ottenere in ogni caso un ottimo risultato. Fammi sapere come ti riescono, mi fa piacere conoscere la tua esperienza con la pasta madre di miglio. A presto

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