Panini al latte bi-gusto

Dolci e semplici panini, molto probabilmente niente di nuovo per il blog, ma sono veramente deliziosi.

panini
Li confeziono e li congelo. La nostra colazione pronta all’uso.
Sono previdente!!! Nel caso non riesca a fare la classica torta, basta scongelare i panini.

Ingredienti:
300 gr di farina “0″  bio
30 gr di zucchero
un pizzico di sale
1 panetto lievito di birra o lievito di pasta madre bio
140 gr di latte di soia bio
30 gr di olio di semi

Per il ripieno:
Gocce di cioccolato fondenti
Marmellata di prugne autoprodotta

Procedimento:
Preparare l’impasto.
Niente di particolare:  è una semplice pasta “da pane” leggermente zuccherata.
L’importante è impastare a lungo,  formare un impasto liscio ed elastico.
Non aggiungere altra farina, in modo che i panini rimangano morbidi, se necessario, aggiungere altro latte di soia.
Lasciar lievitare, personalmente inserisco la ciotola con l’impasto, ricoperta da un telo umido nel forno, con la lucetta accesa. La lievitazione dipende molto dalla temperatura e dal clima: minimo 90 min.
Riprendere l’impasto, senza impastare, dividerlo in due.
Adagiare una metà sulla spianatoia con un mattarello e stenderla.
Cospargere con le gocce di cioccolato.

Arrotolare l’impasto formando un salsicciotto, tagliarlo a porzioni cercando di farle il più uguali possibili.

Con le porzioni formare delle palline  e adagiarle sulla placca del forno ricoperta da un foglio di carta forno.
Allungare anche l’altra metà d’impasto, formando un secondo salsicciotto e  tagliare le porzioni.

Schiacciare tra le mani la  porzione di pasta, inserire nel centro un cucchiaino di marmellata, richiudere la pasta e formare le palline.

Adagiare su una placca del forno ricoperta da un foglio di carta forno.
Spennellare con poco latte di soia la superficie di tutti i panini.
Spolverare con zucchero di canna i panini al cioccolato e zucchero a velo quelli con marmellata.

Lasciar riposare almeno 30 min.
Cuocere in forno caldo a 180° per 15 min.
Se inserite tutte e due le placche nel forno, a metà cottura cambiare la posizione.
Pubblicato su Veganblog il  3.09.2010

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