…. Crema al caramello vegan, senza zucchero e senza glutine.
Quanti senza!!! Sembra quasi impossibile, invece ecco una crema al caramello corposa, gustosa, morbida, appagante.
Una crema al caramello vegan, senza glutine e senza zucchero, ma non solo: originale ed unica.
Gli ingredienti sono inusuali, ma il risultato è sorprendente.
La prima volta che ho provato questa crema sono rimasta sbalordita dal risultato: buonissima…
Mi sono ispirata alla ricetta che ho trovato sul mio ultimo acquisto: “Guarire con il cibo” di Giusi De Francesco, un libro molto interessante, rende di facile comprensione la macrobiotica, ma soprattutto offre numerosi spunti con le sue 300 ricette.
Ho provato altre preparazioni: tutte le ricette sono descritte benissimo, impossibile commettere errori.
Il libro si divide in quattro sezioni.
La parte iniziale descrive il potere del cibo e le principali tecniche in cucina.
La prima parte: Cucina terapeutica
La seconda parte: Cucina naturale
La terza parte: Consigli ed esperienze pratiche
I principi della macrobiotica sono spiegati con semplicità e chiarezza; la prima e seconda parte sono dei veri e proprio ricettari, bellissime ricette di facile esecuzione e personalizzabili.
La terza parte arricchisce e completa il libro con consigli e testimonianze.
Chi desidera avvicinarsi alla macrobiotica, in questo testo trova sicuramente un valido aiuto.
Questa preparazione mi ha colpito proprio per l’utilizzo dei fiocchi di mais, ho trovato senza problemi i fiocchi di mais al naturale (senza zuccheri aggiunti) e ho provato immediatamente.
Ho fatto altre due piccole modifiche: ho eliminato il malto di riso e l’ho sostituito con la melassa di barbabietola e ho aggiunto l’agar agar, volevo un effetto spumoso e soffice.
Le dosi sono riportate in tazze, ma per rendere più precisa e abbordabile la ricetta le ho trasportate in grammi e millilitri.
Una breve nota la merita la melassa di barbabietola, acquistata per curiosità, ho scoperto un dolcificante oltre che buonissimo ricco di proprietà interessanti.
Leggermente amarognolo ricorda il caramello; al primo impatto dolce, ma con una leggera nota amara.
Si presta perfettamente per addolcire le preparazioni dolci, ma non solo….. provate a gustarla al naturale con il cucchiaio, oppure spalmata su pane o fette biscottate: rende tutto speciale.
Interessanti le proprietà anzi, le definirei uniche: e pensare che la melassa di barbabietola è un prodotto di scarto!!!
Provate a leggere i link riportati: è stupefacente!!!
La definizione melassa di barbabietola non è propriamente corretta, in realtà si tratta di melassa di canna, ma sulla confezione che ho acquistato è riportato questa dicitura.
Ho abbinato la Crema al caramello ad una leggera pasta frolla vegan e senza glutine, la stessa descritta in questo post, ho aggiunto due cucchiai di cacao amaro, solo due non volevo che il sapore coprisse la delicata bontà della Crema al caramello.
Queste piccole e delicate delizie sono “sparite” in pochissimi istanti…..
Ho realizzato 16 pasticcini e una discreta dose di Crema al caramello, che abbiamo gustato al naturale.
Ingredienti per la Crema al caramello:
100 gr di fiocchi di mais al naturale
1 litro di latte di riso
2 cucchiai di melassa di barbabietola
2 cucchiaini di agar agar
Ingredienti per la pasta frolla:
100 gr di farina di riso
50 gr di farina di miglio
50 gr di maizena
2 cucchiai di marsala secco
2 cucchiai di cacao in polvere fondente
50 gr di zucchero di canna
50 gr di tofu al naturale
1 bustina di lievito o cremortartaro
2 cucchiai di olio di semi
latte vegetale q.b.
Procedimento:
Preparare la crema al caramello il giorno precedente, il riposo in frigorifero la rende più compatta e si gonfierà meglio.
In una pentola cuocere i fiocchi di mais con il latte di riso per almeno 15 min. Tenere la pentola coperta e girare ogni tanto. A cottura i fiocchi di mais saranno completamente disfatti.
Frullare finemente i fiocchi di mais, aggiungere l’agar agar e la melassa di barbabietola. Frullare nuovamente per distribuire uniformemente l’agar agar.
Rimettere sul fuoco e cuocere altri 10-15 minuti per far sciogliere completamente l’agar agar.
Ritirare in un contenitore, far raffreddare e riposare in frigorifero sino al giorno seguente.
Preparare la pasta frolla con lo stesso metodo indicato nella ricetta degli Aniciosi
In un robot da cucina riunire:
Tofu + olio + zucchero di canna (tritare)
Farine + marsala + cacao + lievito (tritare)
Latte vegetale (amalgamare)
Riposo 30 min.
Riprendere l’impasto e stenderlo su una spianatoia sino ad uno spessore di circa 4 mm. Con un coppapasta ritagliate dei dischetti leggermente più grandi dei pirottini che volete utilizzare. Ho ritagliato dei dischetti con un coppapasta di 6 cm di diametro, mentre i pirottini hanno la base di 4 cm di diametro.
Adagiare i dischetti sul fondo dei pirottini facendo risalire leggermente i bordi.
Forare la base con i rebbi di una forchetta e cuocere in forno caldo a 150° per 15 min. circa.
Sfornare e appena possibile estrarre le piccole crostatine dai pirottini, far raffreddare completamente.
Riprendere la crema, con le fruste elettriche montare il composto facendo inglobare aria.
Distribuire la crema nelle crostatine con una sac-a-poche.
Per decorare e completare, sciogliere a bagnomaria uno o due cucchiai di melassa di barbabietola e decorare la crema al caramello.
Si possono confezionare anche in anticipo e conservarle in frigorifero sino al momento di consumarle, ma decoratele solo prima di servire: con il freddo la melassa si scioglie e scompare….
Gustate in un sol boccone (se sono piccole) il piacere è unico, la morbida e gustosa crema si sposa perfettamente alla pasta frolla friabile e fragrante.
La crema al caramello è ufficialmente la nostra crema preferita, vince chi per primo arriva alla ciotola….
E la nuova parola d’ordine è: ma l’hai mangiata tutta?!?!?
Declinata da te è uno spettacolo! Il testo piace molto anche a me e l’ho sempre prestato con successo!
Carissima, sei sempre gentilissima….. grazie a questo semplice ma utile libro!!!
Fantastica questa crema! Decisamente da provare… mi fai tornare in mente che in libro che ho letto poco tempo fa (uno di quelli recensiti per il giovedì del libro di cucina) riguardante la cucina veneta dei primi del ‘900 si citava la melassa come dolcificante e da questa prende nome anche il tipico dolce “smeiassa” fatto con pane vecchio o polentina e dolcificato con la melassa appunto. E in effetti la mia è zona di zuccherifici… mi informerò da un’amica che lavora in zuccherificio se c’è modo di averla… e come viene prodotta attualmente. Grazie anche per il libro, non lo conoscevo e me lo segno, mi sembra molto interessante!
PS: scusa il papiro…
Grazie per il papiro, spero tu riesca a trovarla, quella che acquisto al bio è squisita, densa e molto molto simile al caramello….
Se provi la crema fammi sapere, mi fa piacere!!!! se è il caso apriamo il gruppo i fan della crema al caramello!!!
Che meraviglia! Ma la melassa di barbabietola dove posso acquistarla? non l’ho mai vista in giro…
Carissima, che piacere…. la melassa di barbabietola la trovi nei negozi bio, l’ho vista anche al naturasi, se provi a guardare il link che ho inserito nell’articolo c’è la fotografia… Grazie per la visita e fammi sapere cosa ne pensi della melassa, io la trovo irresistibile 🙂 Complimenti per il tuo blog… mi piace tantissimo, tornerò con calma…… adoro i saponi, sopratutto le fette!!!!
Meraviglia delle meraviglie!!! Sofficissima, cremosa, superinvitante, Feli, sei una forza della natura! ^_*
Grazie, sei sempre squisitamente dolce 😉
Sorprendente, stupisci sempre di più! Un abbraccio Silvia.
Un abbraccio a te e un bacione alla piccola!!! tutto bene? 🙂 Grazie
Si, è tutto in miglioramento ma mannaggia non ce la faccio proprio a stare a dietro al blog 🙁 per ora leggo ancora gli altri nei ritagli di tempo dal cellulare e quindi sono sparita…
L’importante è che la situazione stia migliorando…. il blog non scappa, arriverà il momento per riprenderlo!!!! mi fa piacere vederti ogni tanto ♥
ma che bel blog! grande idea la cucina dei “senza” ahahah! questa ricetta è a dir poco fantastica e devo assolutamente provarla. se ti va passa dal mio blog, l’ho aperto giusto ieri sera 😉 ovviamente anche la mia è una cucina dei senza ahah http://leblogdeleonie.wordpress.com/
Carinissimo il tuo blog!!!! sei una forza 🙂 Grazie carissima per i complimenti, devi assolutamente provare questa squisitezza!!! fammi sapere cosa ne pensi 😉
Feli questi ingredienti assieme mi affascinano e la foto che ne mostra il risultato finale mi sorprende, SICURAMENTE la proverò e ti farò sapere :). Grazie!
Grazie carissima, il tuo parere è importante, sono certa che ti piacerà…. il suo sapore, il delizioso aroma dei fiocchi di mais, ma con la percezione della melassa!!! in poche parole unico 🙂
Sembra veramente squisita. I fiocchi di mais che tu dice, sarebbe il corn flakes? Grazie. Baci. 😀
Grazie, sempre gentilissima!!!! Esatto i fiocchi di mais suno i corn flakes, nell’articolo trovi il link dove li puoi vedere in forografia… mi raccomando non acquistare quelli del supermercato pieni di zucchero… compra quelli al bio al naturale, molto molto più buoni 🙂
Anche tu hai scoperto la melassa di barbabietola…è qualcosa di speciale, dà proprio il gusto del caramello, la adoro! Non sapevo si potesse fare una crema tanto soffice e corposa con i fiocchi di mais…peccato che ho finito la melassa se no la provavo subito! Pazienterò fino alla prossima spesa bio 🙂
La crema è corposa e soffice grazie ai fiocchi di mais e l’agar agar…. quando monti e gonfi il composto diventa spumosa i fiocchi di mais sono spettacolari, sentissi che sapore delizioso… la melassa è il dolcificante perfetto, la adoro…… impossibile resistere quando l’assaggi!!!! Grazie carissima, se la provi fammi sapere, mi fa piacere 🙂
Ricetta stampata, dopo vado al bio alla ricerca della melassa. Vorrei riuscire a farlo nel fine settimana anche se… ieri ho tragicamente rotto la mia sac à poche 🙁 vabbè la presentazione non sarà il massimo ma son troppo curiosa di sentirne il sapoer…poi è facilissssima 🙂 ti aggiornerò!
Carissima, secondo me trovi la melassa senza problemi, l’ultima volta l’ho acquistata al Naturasì a Brescia…. Ti confido un segreto, quando la faccio per noi due (ormai è un appuntamento fisso!!!) la ritiro in un grosso contenitore e la faccio riposare in frigorifero sino al giorno seguente, la monto con le fruste elettriche direttamente nel contenitore, e non la trasferisco, metto la grande ciotola a tavola e con il cucchiaio, come due bambini, affondiamo e gustiamo!!!! la presentazione è d’obbligo quando hai ospiti e vuoi fare bella figura…. ma è così buona che si può tranquillamente evitare 😀
Se non trovo la melassa di barbabietole va bene anche l’altra melassa quella normale? Grazie.
Va bene oppure puoi usare il malto….
e solo a guardare questi dolcini parte l’invidia!
ne voglio uno tanti e centomila!!!!!!
Carissima!!!! che piacere 😀 devi provarli… sono sensazionali!!!!
non ti dico nulla, questa crema mi farà diventare grassissima!!!!!
domani per consolarmi del fatto che non sarò a Ferrara me ne preparerò un bel po’ e me la mangerò tutta da sola a sfregio 🙂
un abbraccio!!
Tranquilla… è light!!!! non c’è neanche lo zucchero 😉 scherzi a parte non fa ingrassare, la mangio senza limiti nella speranza di trattenere un pochino, invece :-(!!! Mi dispiace tantissimo per Ferrara, ho sperato sino in ultimo che riuscissi ad organizzarti!!!! Spero di incontrarti al prossimo, anzi ci conto!!!! Un bacione
che dire…stupenda questa crema!inoltre la melassa di barbabietola ancora non l’ho provata e devo rimediare.Proverò di sicuro a fare queste piccole prelibatezze.Buon lunedì.
Grazie carissima… sono certa che ti soddisferanno pienamente….. sono buonissime!!! Buona settimana a te 🙂
Provata, eseguita scrupolosamente tranne che ho diminuito le dosi di partenza di fiocchi e latte….buona ma non ha la consistenza da sac a poche…posso aver messo poco agar o forse non ho frullato a sufficienza per il montaggio? i tuoi 2 cucchiaini di agar quanti grammi sono all’incirca? per quanto tempo hai montato il composto?grazie
Per quanto riguarda la fase di montaggio è di pochi istanti, anzi se insisti troppo rischi di ammorbidire molto la crema, generalmente utilizzo le fruste elettriche per pochi minuti, l’indispensabile per smuovere la crema che risulta (dopo il risposo in frigorifero) molto molto compatta. Molto probabilmente hai utilizzato poco agar agar. Se hai diminuito in proporzioni le dosi il problema è solo l’agar agar. I fiocchi di mais devono cuocere per almeno 15 min, quando iniziano a disfarsi iniziano anche a “tirare”. Io uso due cucchiaini colmi, ma i miei cucchiai da caffè sono piccoli, Ho provato a pesarlo, ma la bilancia fa fatica a pesare grammature così piccole, circa dovrebbe essere 6 gr. (è la dose consigliata su mezzo litro di liquido per ottenere una gelatina, ma in questo caso ci sono i fiocchi di mais che compensano e rendono la crema “cremosa”. Non ti scoraggiare, se il sapore ti è piaciuto, riprova…. vedrai ti verrà sicuramente. La prima volta che l’ho fatto non avevo aggiunto l’agar agar, avevo rispettato la ricetta originale, era moltoooo morbida ma buonissima, ho riprovato proprio perchè il gusto mi è piaciuto tantissimo…. ora è diventata spesso protagonista in casa… tutto sommato è abbastanza veloce. 🙂
Grazie mille per la rapidità e precisione della risposta….allora mi sa che i miei cucchiaini sono ancora più piccoli dei tuoi e che l’agar agar era davvero troppo scarso! riproverò
🙂 Fammi sapere, mi fa piacere 🙂
quanto mi piacerebbe avere tutti questi ingredienti qui! Ma prima o poi li faro’ pure io!!! mammamia che buoni devono essere!!! :)))
Questi dolcetti sono squisiti!!!!! irresistibilmente squisiti…. al tuo rientro in Italia ti farò trovare un vassoio di dolcetti 🙂
Questa ricetta è stupenda sia per l’indubbia bontà sia per l’originalità. Mai avrei pensato ai fiocchi di mais per comporre una crema. Molto interessante anche la melassa di barbabietola.
Grazie ancora per la visita di ieri e la squisita torta!!!
Grazie a te per la splendida ospitalità!!!! sono stata benissimo…. Torbole è fantastico, e i padroni di casa davvero squisiti 😉 I fiocchi di mais sono strepitosi…. devi provarla, il risultato è una crema dalla consistenza unica 🙂
Passo al volo per dirti che alla fine ho trovato la melassa e ho fatto la crema (però l’ho messa su dei muffins…) è da sballo, buonissima! Quindi grazie!
Mi fa piacere il tuo parere….. e siamo d’accordo con te la crema è da sballo!!!! quando la preparo devo frenare il golosone di casa, altrimenti sparisce in un nano secondo!!!! 😀