Dopo aver preparato e gustato la Crema al Caramello, ma soprattutto dopo averla decretata la vincitrice assoluta delle mie delizie, ho voluto creare la versione al cioccolato, il “gusto” preferito da Fausto…. e ha superato la prova immediatamente.
Al primo assaggio mi è sembrato di fare un tuffo nel passato: mi rivedo bimba, in un freddo pomeriggio invernale mentre mia madre mi faceva il budino al cioccolato. Ricordo ancora lo stampo che utilizzava: aveva il fondo removibile e si poteva scegliere il decoro; io sceglievo sempre la stella….
Il budino della mamma era assolutamente perfetto, corposo, gustoso, goloso…..
Le stesse sensazioni che provo ogni volta che assaggio questa golosità; è proprio la cremosità e la corposità della crema che stupisce, assolutamente da provare.
La versione al cioccolato è “ovviamente” la preferita da Fausto, anche se quando preparo la Crema al caramello è davvero difficile riuscire a conservarla per oltre un giorno!!!
Il procedimento per questo budino è molto simile alla Crema al Caramello, con l’unica variante del latte di mandorle autoprodotto.
Volendo si può velocizzare la preparazione acquistando il latte: il risultato è ottimo, ma ho preferito autoprodurlo proprio per poter utilizzare l’okara.
Ho abbinato a questo budino un dolcetto davvero irresistibile….
Ingredienti per il latte di mandorle:
200 gr di mandorle senza buccia
1 litro d’acqua
1 pizzico di sale
Ingredienti per il budino:
1 litro di latte di mandorle
80 gr di miglio soffiato
60 gr di cacao amaro
2 cucchiai di melassa di barbabietola
2 cucchiaini di agar agar
Ingredienti per i muffin:
280 gr circa di okara di mandorle
250 gr di farina di riso
50 gr di farina o amido di Tapioca
1 bustina di cremor tartaro o lievito in polvere
300 ml di latte vegetale (nel mio caso Riso)
2 cucchiai di succo d’agave
Procedimento:
Come prima operazione, da pianificare, preparare il latte di mandorle.
Lo confeziono nello stesso metodo utilizzato e abilmente descritto da Ravanello Curioso in Latte di mandorle in tre mosse.
La sera mettere in ammollo le mandorle in 300 ml d’acqua con un pizzico di sale.
Lasciare in frigorifero tutta la notte a riposare.
La mattina seguente frullare, frullare, frullare molto finemente le mandorle.
Io non ho un contenitore abbastanza grande, utilizzo molto semplicemente una pentola, la trovo perfetta, alta e stretta, frullo senza problemi e con il coperchio conservo il mio latte in frigorifero.
Finito di frullare aggiungere i rimanenti 700 ml d’acqua.
Lasciar a riposare in frigorifero sino a quando decidete di confezionare il budino.
Versare il latte di mandorle in una capace pentola antiaderente, in questo caso filtratelo con un colino a maglie fitte e strizzate, schiacciate, l’okara di mandorle, cercate di recuperare più latte possibile.
Conservare l’okara in frigorifero sino al giorno seguente quando confezionerete i muffin.
Aggiungete al latte di mandorle il miglio soffiato e il cacao amaro.
Amalgamare e mescolare.
Cuocere per almeno 15 minuti a fiamma bassa, pentola coperta, il miglio si deve quasi disfare, ma non si disferà completamente.
A questo punto, esattamente come la crema al caramello, frullare finemente il miglio, aggiungere la melassa di barbabietola e l’agar agar, frullare nuovamente per distribuire uniformemente gli ingredienti.
Rimettere sul fuoco e far cuocere per 10 min. circa. L’agar agar si deve sciogliere completamente.
Far intiepidire, versare il budino in un contenitore adeguato e far riposare in frigorifero sino al giorno seguente.
Confezionare i muffin di mandorle è un’operazione semplice e veloce.
In una capace terrina riunire le farine, l’okara di mandorle, il lievito e il succo d’agave, miscelare accuratamente e successivamente aggiungere il latte vegetale sino ad ottenere un composto morbido e corposo.
La quantità di latte può variare, dipende dalla qualità delle farine, ma soprattutto da quanto umido è rimasto l’okara.
Distribuire il composto negli stampini scelti, riempirli sino a tre quarti d’altezza, non lieviterà molto, le farine sono senza glutine.
Cuocere in forno caldo a 170° per 15 min. circa, controllare prima di sfornare, la prova stecchino è sempre infallibile!!!!
Appena è possibile estrarre i muffin dagli stampini, per farli asciugare completamente ed evitare la formazione di umidità sul fondo.
Riprendere il budino, con le fruste elettriche montarlo, iniziare a bassa velocità poi aumentarla leggermente sino quando il budino inizierà a diventare morbido e cremoso.
Riempire di budino una sac-a-poche con bocchetta a stella , decorare e completare i muffin.
Consiglio di decorare i muffin prima di servirli, il budino va conservato in frigorifero, mentre i muffin è meglio conservarli a temperatura ambiente.
Ho voluto creare dei muffin “puri”, non volevo contaminare il bianco candido delle mandorle, ho scelto di utilizzare farine bianche e morbide come la tapioca.
Volevo sfruttare al massimo il sapore delle mandorle, volevo offrire la magica sensazione di gustare una vera e proprio ghiottoneria, un dolce vegan, sano e buonissimo….
La quantità di budino è decisamente abbondante per i 9 muffin confezionati, ma gustarlo al naturale è un piacere unico, il mio tuffo nel passato… ma con il mio Vegan Budino al Cioccolato!!!!
Deve essere veramente squisito.Ma scusa l’ignoranza cos’è l’okara?
Ciao e buona giornata
Grande Andrea, è veramente goloso!!!! L’okara è lo “scarto” dato dalla produzione del latte vegetale, generalmente sentiamo nominare l’okara di soia scarto del latte di soia, in questo caso l’okara di mandorle, scarto dalla produzione del latte di mandorle, in poche parole sono mandorle tritate… un vero peccato buttarle!!!! Ho pensa di riutilizzarle nei muffin 🙂
feli …. la prima cosa che ho visto stam dopo aver acceso il pc è questo dolcetto e non puoi capire cosa sto provando dentro … se non fosse che in questi giorni sono assolutamente ANTIcucina, mi metterei subito ai fornelli!
bacio!
Il budino è a prova di fornelli, se lo vuoi provare ti impegnerà pochissimo!!!! oppure puoi rimandare, ma non troppo 😀 non puoi perderti questa golosità!!!!
Tu sei un genio! 🙂 come sempre fantastico sia il budino che la con i versione muffins!
Mi emoziono….. Sei troppoooo gentile!!! è davvero un budino semplice semplice…. eppure squisito 😀
Che golosità! Non saprei scegliere tra i muffin e il budino 😛 Favolosi 🙂
Tutti e due insieme…. proprio come ha fatto Fausto 😉 è davvero un peccato rinunciare ad uno dei due!!!
Fely l’aspetto è troppo invitante e come topping dei muffin…strepitoso.
Sai che la provai la crema al caramello quel fine settimana?! Ma non mi venne 🙁 restò liquida un bel po’ se magari colpa dell’agar agar un po’ vecchiotta?! Mah cmq ci riproverò sicuramente 😉
Prova a rifarla, magari aumenta leggermente la dose di agar agar, ma sopratutto ricorda di farlo cuocere per almeno 8-10 minuti. la prova che l’agar agar si è sciolto completamente è la schiuma, quando la schiuma che si forma in superficie sparisce l’agar agar è sciolto perfettamente 😀
fantastici questi cupcake Feli, davvero belli e golosissimi!!
Grazie carissima….. 😉
Sìììììììììììì la versione cioccolatoooooooooo!!!
Un kilo qui per cortesia, da portare a casa, pliz!!! 😉
Prenotazione segnata!!!! sarà fatto 😀 Un bacione
Al posto dell’okara di mandorle cosa si potrebbe mettere? Le ricette sono veramente deliziose …..complimenti! Anna
Grazie carissima, puoi tranquillamente utilizzare 250 gr di mandorle tritate. L’okara sono mandorle frullate ma sfruttate. Grazie ancora, mi farebbe piacere sapere se ti sono piaciuti. 🙂
Ciao! Sto provando a fare il budino ma non ho la melassa di barbabietola. Con cosa la posso sostituire? Ho il malto di riso ma mi sembra che dolcifichi meno. Ho scoperto da poco il tuo blog è mi piace tantissimo! Complimenti!
Ciao Roberta, grazie sei gentilissima. La melassa di barbabietola caraterizza il budino con il suo sapore simile al caramello, puoi sostituirla con qualsiasi altro dolcificante e se gradisci aromatizzare il budino con vaniglia. Puoi usare tranquillamente il malto di riso magari aumenta la quantità sino ad ottenere il grado di dolcezza desiderato. Fammi sapere come ti riesce, mi fa piacere 🙂