Ancora una volta una fotografia mi ha ispirata questa ricetta.
Lo speciale di Sale & Pepe – Pane fatto in casa – è un interessante volume dove sono raccolte diverse ricette e preparazioni a base di pane.
Le fotografie, tutte bellissime, sono stimolanti; il libro propone pani, focacce ecc. tutte le ricette sono personalizzabili e veganizzabili, è il caso di questa Brioche in cassetta.
La ricetta originale propone una versione decisamente diversa, il Pane è salato con una farcitura a base di formaggio ed erbe aromatiche, ho veganizzato la ricetta, ma non solo: ho voluto creare una soffice golosa Brioche, la farcitura discreta e naturale addolcisce questo pane senza renderlo stucchevole.
La scelta delle farine integrali è tra i miei mix preferiti, oltre che ad essere molto apprezzato da Fausto, mi assicura un ottimo risultato.
Ingredienti:
250 gr di farina di farro integrale
200 gr di farina integrale
50 gr di farina di soia
150 gr di pasta madre rinfrescata la sera precedente
70 gr di yogurt di soia
2 cucchiai abbondanti di malto di riso
350/400 ml di acqua
marmellata di fichi (autoprodotta)
mandorle tritate q.b.
melassa di barbabietola
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre con il malto e poca acqua. In una capiente ciotola miscelare le farine, aggiungere lo yogurt di soia e un pizzico di sale.
Amalgamare accuratamente gli ingredienti, unire la pasta madre ed impastare aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere un composto umido e leggermente appiccicaticcio.
Ritirare l’impasto in una ciotola, coprire con pellicola per alimenti e far lievitare in un luogo riparato da correnti d’aria.
Il tempo di lievitazione varia a seconda della temperatura in casa.
Riprendere l’impasto e impastarlo leggermente, stenderlo sulla spianatoia infarinata sino a raggiungere 3-4 mm di spessore.
Ritagliare dei dischetti di 8 cm di diametro, (con questa dose ho ottenuto 26 dischetti).
Spalmarne la metà con un velo di marmellata e cospargere con le mandorle tritate. Sovraporre il disco vuoto.
Posizionare la coppia di dischetti nello stampo da plum-cake appoggiando alla spianatoia dal lato corto.
Riempire lo stampo, girarlo e assestare i dischetti.
In una ciotola stemperare un cucchiaino di marmellata di fichi, un cucchiaino di melassa di barbabietola e poca acqua, spennellare la soluzione sulla superficie della Brioche e cospargere con abbondanti mandorle tritate.
Far riposare a temperatura ambiente per circa 1 ora.
Accendere il forno a 250° a temperatura infornare il dolce e abbassare la temperatura a 180°, cuocere per circa 25-30 min.
Sfornare ed estrarre la Brioche dallo stampo, rimetterla in forno per qualche minuto per farla asciugare leggermente.
Far raffreddare la Brioche su una gratella, affettarla e servirla.
Una Brioche delicatamente dolce con una crosticina intrigante e golosa, perfetta a colazione o meranda…. un fetta di pane farcito con marmellata di fichi!!!
forte sta cosa dei dischetti!!! da provare! grazie e a presto col resoconto!!
Fortissimi davvero i dischetti!!!! in più puoi personalizzare la farcitura…. aspetto il resoconto… è sempre emozionante leggerlo 😉
con questa ricetta devi vincere!è bellissima l’idea dei dischetti sovrapposti, l’impasto morbido e ben lievitato, e golosa l’idea della marmellata, le mandorle e la melassa.insomma, una figata!
Grazieeeee 🙂 commossa… l’importante è aver provato una nuova ricetta e condividerla con tutti voi….. il risultato è davvero un dolce soffice soffice e gustoso 😉
Meraviglioso questo pan-brioche! Lo devo assolutamente provare… frine stupende, fra le mie preferite e poi la disposizione a dischetti… geniale! Mi sa che già nei prossimi giorni lo provo!
Grazie carissima, anche Fausto apprezza questo mix di farine, la farina di farro in particolare si presta moltissimo ai dolci e abbinata alla integrale è assolutamente perfetta…. sono certa che questo dolce vi conquisterà, troppo carino 😉
Mi sembra di sentirne il profumo! Dev’essere buonissimo così intervallato dalla marmellata!
Bella idea!
Grazie 🙂 in effetti è buonissimo, delicato e naturalmente dolce.
Procedimento veramente interessante…questa brioche è una meraviglia per gli occhi e sicuramente anche per il palato! Complimenti al solito la tua rivisitazione ha superato di gran lunga l’originale 😉
Grazie, troppo gentile… l’originale era completamente diverso, l’unica cosa che ho mantenuto è stata l’idea dei dischetti…. mi è piaciuta immediatamente 😀
:O ma noooo, con i dischetti!!! Ma sta preparazione è diabolica!!!
E’ davvero fortissima….. mi sono divertita un sacco a prepararlo e Fausto a gustarlo!!!!
che cosa geniale questa dei dischetti!!!
se batto la mia recente pigrizia, prometto che la faccio e là, lo sai, sarà una pioggia di richiesta di chiarimenti e rassicurazioni 🙂
un abbraccio!
Su… batti la tua recente pigrizia, vedo l’ora di ripararmi dalla pioggia di richieste!!!!! :-D… scherzi a parte sono certa che non avrai bisogno di chiarimenti, ma io avrò bisogno del tuo parere…..!!!! un bacione
Mai visto tagliare l’impasto a dischetti: originalissima questa ricetta! Mi ispira proprio!
Sono certa che l’ispirazione di porterà a realizzare un dolce spettacolare…. oppure un pane salato farcito!!!! aspetto la tua versione 😀
Grazie per la ricetta, l’ho inserita nella categoria dei dolci, ho fatto bene? Altrimenti la sposta nei salati, dimmi tu!
ciao,
Vale
Grazie a te per il bellissimo contest… scusa mi sono proprio dimenticata di indicarti la categoria 🙁 nei dolce è perfetta, grazie 🙂
Mangerebbe volontieri una fetta domani alla colazione. Bravissima. Baci.
Grazie 🙂 virtualmente ti offro una fetta per domani mattina, è un piacere 🙂
Che bello con la granella di nocciole e con la marmellata tra le sfoglie! ^_^
Io così, a fette, ci faccio sempre il pane in cassetta salato, mi piace sfogliare le fette senza doverle tagliare … ^_*
Grazie carissima!!!! la mia non si sfoglia, i dischetti sono perfettamente incollati l’uno all’altro, il riposo con la seconda lievitazione li ha saldati….. 🙂
La prossima volta lo provo in versione salata….. sfizioso 🙂
Eccomi di ritorno! Come ti accennavo su FB fatta, infornata e assaggiata oggi: fantastica! Morbidissima e gustosa, sicuramente la rifarò presto… anche perchè fra bimbe, Marco, io e assaggi dei parenti golosi ne è rimasto solo misero pezzettino! Quindi: grazie!
Sono contenta ti sia piaciuta… si presta a diverse varianti e personalizzazione… ed è anche molto carina 😉
Da provare subito ! però non ho la farina di soia, posso usare quella di ceci ? grazie. Sandra
Puoi sostituirla senza problemi ma puoi anche ometterla, serve per rendere e manetenere il dolce soffice, ma il risultato sarà comunque ottimo 🙂
scusa, ho dimenticato di chiedere: non ho la pasta madre 🙁 ma ho il lievito fresco rapunzel…sapresti dirmi le proporzioni ?
Sandra: non conosco il lievito rapunzel, sulla confezione dovrebbe darti quanto lievito serve per mezzo chilo di farina, adatti le farine al lievito, se puoi sostituisci i 150 gr di pasta madre aumentando la farina, in questo modo avrai esattamente lo stesso risultato 😉
grazie ! 🙂
Ciao Feli ! fatto ed è venuto benissimo (senza LM ma seguendo il tuo suggerimento) ! mi chiedevo: lo yogurt serve per aiutare la lievitazione ?
Bi Eppi: sono felice che ti sia venuto benissimo, gli stessi consigli li puoi applicare a qualsiasi prodotto dove uso la PM, si lo yogurt essendo un prodotto fermentato aiuta la lievitazione e rende l’impasto mobido e sofficioso 🙂
Feli, partendo da una briciola di Cesca con il suo pull-apart bread mi sono messa all’opera… impasto farina di castagna (che passione!) farina integrale di g. tenero con la Terza Acida e aspetto… curioso… e cosa trovo?!?!? Questa meraviglia!!!!!!!!!!!!! Perfetto faccio mia l’idea geniale di tagliare la pasta con il coppa pasta e assemblo il mio pane dolce con una bella fella di mela e arricchisco con marmellata di prugne autoprodotta intervallando con zucchero di canna e cannella….. bella bella bella, che soddisfazione… che profumo per casa! Esce dal forno dopo 40 minuti, foto di rito, la torta per il non-compleanno della nostra amica carissima è pronta! Si raffredda e tagliamo… DISASTRO! La parte centrale è cruda… Delusione massima, mi veniva voglia di piangere… cavolo CRUDA. Come posso fare la prossima volta a capire se l’interno sarà pronto. Le fette commestibili erano fantastiche!!!!
Riproverò, non demordo anche perché l’idea è vincente è bellissimo da vedere!
Grazie per l’idea!
Carissima…. mi dispiace, mi auguro tu non abbia buttato il dolce, se lo tagli a fettine e le fai tostare in forno puoi in ogni caso consumarle… delle simil fette biscottate.
Ma veniamo al tuo incoveniente, il formato e lo stampo rendono a rischio il dolce…. cuocendo in uno stampo stretto e alto la cottura diventa più difficile, proprio per questo ho estratto La Brioche dallo stampo ed ho proseguito la cottura ancora per qualche istante e se necessario si può lasciare a forno spento sino a raffreddamento. La prova stecchino è sicuramente utile per stabile la cottura. Altro piccolo ostacolo, le mele… durante la cottura hanno rilasciato l’acqua di vegetazione, bagnando l’impasto. Ti consiglio se le vuoi utilizzare di saltare a fiamma vivace le fettine di mela prima di inserirle nei dischetti, in modo da asciugarle, oppure puoi usare frutta disidratata… l’idea delle mele è geniale, mi piace tantissimo, una variante da provare sicuramente, da fotografare e da aggiungere al post 😉 Non arrenderti… avrai la tua personale e golosa versione della Brioche
Sì l’ho fatto, ma sono tristi … quanto me!!!
La prossima sarà perfetta… vedrai 😉