Vegrino: due versioni

In rete si trovano innumerevoli versioni del Vegrino: la base di partenza è lo yogurt di soia, impreziosito e insaporito con spezie ed aromi.

VEGRINO 2 VERSIONI
A noi piace tantissimo e lo confeziono spesso: è un jolly perfetto.
E’ sano, leggero, fresco, invitante, versatile.
Ottimo d’estate, ma anche d’inverno come accompagnamento o sfizioso snack.
Mi piace perchè è unico, perchè lo insaporisco come voglio, perchè non è un formaggio e non vuole imitarlo.
Mi piace perchè è il Vegrino.
VEGRINO 2 VERSIONIOltre la mia classica versione, ho provato ad arricchirlo con Noci di Macadania e Noci.
Il risultato è straordinario, Fausto l’ha apprezzato tantissimo: merita la presentazione ufficiale.

Ingredienti per il Vegrino alle noci:
150 gr. di yogurt di soia al naturale autoprodotto scolato da tre giorni
30 gr. di Noci di Macadania
30 gr. di Noci non trattate
1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata
il succo di 1/2 limone
sale dolce di Romagna q.b.
pepe q.b.

Ingredienti per il Vegrino alle erbe:
150 gr. di yogurt di soia al naturale autoprodotto scolato da tre giorni
il succo di 1/2 limone
un cucchiaio scarso di timo essiccato
un cucchiaio scarso di erba cipollina essiccata
sale dolce di Romagna q.b.

Procedimento:
Per ottenere 300 gr. di vegrino al naturale, sono partita da 700 gr. di yogurt di soia autoprodotto.
Versate lo yogurt in un colino rivestito da un telo in cotone bianco, possibilmente naturale, non trattato con collanti o detersivi.
Posizionare il colino su un contenitore, chiudere il telo sopra il colino, basta arrotolarlo per evitare che tocchi il ripiano del frigorifero.
Far riposare in frigorifero per almeno 3 giorni. I giorni di riposo possono variare, dipende dalla quantità d’acqua contenuta nello yogurt di partenza.
Dopo cinque minuti lo yogurt avrà già rilasciato una notevole quantità d’acqua, eliminarla, nei tre giorni successivi controllare il liquido perso dallo yogurt, mediamente al terzo giorno dovrebbe aver terminato di colare.
Le dosi di Noci di Macadania e Noci si riferiscono a 150 gr. di yogurt colato; se desiderate confezionare una dose superiore di Vegrino alle Noci, aumentate la quantità di noci in proporzione.
In un padellino antiaderente tostare le noci a fiamma moderata, muovendole continuamente.
Farle raffreddare completamente.
Nel boccale del frullatore, frullare le noci, aiutarsi aggiungendo un cucchiaio di yogurt colato.
Versare il trito di noci in una ciotola, unire lo yogurt rimasto, insaporire con la scorza del limone e il succo, aggiungere una grattata di pepe e salare.
Amalgamare gli ingredienti, prima di ritirarlo in un contenitore consiglio di farlo riposare nella ciotola in frigorifero per almeno 30 min., assaggiare e valutare il sapore.
VEGRINO 2 VERSIONI
Solo il riposo in frigorifero farà sciogliere completamente il sale e i sapori si amalgameranno perfettamente.
Anche per il Vegrino alle erbe le dosi si riferiscono a 150 gr di yogurt colato.
Per questo Vegrino dò libero spazio alla fantasia: in estate preferisco utilizzare erbe aromatiche fresche, lavate ed asciugate perfettamente, in questa stagione prediligo l’abbinamento timo e erba cipollina.
Le erbe aromatiche si possono sostituire o integrare seguendo i propri gusti personali.
Versare lo yogurt colato in una ciotola, unire le erbe, il succo del limone, salare e far riposare in frigorifero per almento 30 minuti.
VEGRINO 2 VERSIONIAnche in questo caso è preferibile assaggiare ed eventualmente correggere il sapore dopo 30 minuti di riposo.
Il Vegrino si conserva in frigorifero per diversi giorni, sarà il jolly perfetto per accompagnare qualsiasi piatto o verdure.
Il Vegrino alle erbe è perfetto anche per condire verdure crude, provatelo con spaghetti di zucchine o cetrioli.
Il Vegrino alle noci, dal sapore più deciso è ottimo abbinato a verdure cotte,  polenta o cereali, da provare spalmato su melanzane grigliate.
Li ho confezionati da abbinare a polenta integrale varietà Pignoletto, preparata con anticipo e gratinata in forno. (la polenta è buona anche d’estate).
Deliziosi crostini di polenta al Vegrino….. alle Noci o alle Erbe.

16 commenti su “Vegrino: due versioni”

  1. Buono il vegrino!!! Devo provarlo con le noci! E anche io faccio spesso polenta in estate…lasciata raffreddare e ripassata la trovo deliziosa! Un bacione

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  2. Questo formaggio non formaggio mi ispira tanto, magari quando potrò rincominciare a mangiare prodotti fermentati, e di conseguenza lo yogurt, lo assaggio di sicuro. Nel frattempo lo preparerò alle noci da proporre ai miei ometti in alternativa ai condimenti più classici. Con lo yogurt acquistato dici che ci vuole il medesimo tempo?

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    • Vedrai i tuoi ometti lo gradiranno, un accompagnamento diverso, gustoso e invitante. Con lo yogurt acquistato potrebbe servire un giorno in più, lo yogurt autoprodotto è molto denso, valuta tu la consistenza, considera che le noci lo rendono comunque più denso rispetto alle erbe aromatiche 🙂

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  3. Anche io adoro il vegrino! E’ fresco, delizioso e versatile…finora l’ho preparato solo al naturale, al più con l’aggiunta di qualche erba aromatica. La tua versione alle noci mi ha proprio conquistata e la proverò al più presto! Grazie mille per l’ispirazione, un abbraccio 🙂

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  4. Grazie per la bella ricetta…vorrei sapere come fai lo yogurt di soya, io ho provato una volta ma non ci sono riuscita….parti da latte autoprodotto? e quale yogurt utilizzi come starter?
    Mi auto-produco mole cose e vorrei riuscire a fare anche lo yogurt…
    Grazie mille per la tua risposta
    Giulia

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    • Grazie a te, anch’io mi autoprodutto tante cose, per lo yogurt utilizzo qualche scorciatoia, a Fausto piace e lo mangia spesso, io lo preferisco trasformato in vegrino, mi piace salsa le verdure crudo con poco vegrino. Ho acquistato una yogurtiera, costano pochissimo e ti rendono facile il processo. Miscelo in una ciotola un litro di latte di soia acquistato, dev’essere buono, senza zucchero, e con un alta percencentuale di soia, (utilizzo il soia e natura, bio e senza zucchero, inoltre costa poco. Lo trovo da Rossetto e all’Eurospin), lo yogurt di partenza un vasetto al naturale bio. Dopo aver miscelato suddivido nei vasetti, posiziono nella yogurtiera e dopo 12 ore lo yogurt è pronto. Ho anche quella a barattolo, 1 kg di yogurt, questa costa davvero poco e la utilizzo quando mi serve per il vegrino. Per la seconda e terza produzione si possono utilizzare i vasetti autoprodotti. Secondo me potresti fare un piccolo investimento, ne vale la pena…. prova con la yogurtiera a barattolo. La trovi on-line.

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