I Rustici di miglio mi hanno totalmente conquistata ed era inevitabile provare nuove varianti e combinazioni.
I miei gusti sono cambiati tantissimo, se sino a qualche anno fa il dolce era il mio gusto preferito, ora trovo irresistibile l’amaro e il salato.
La mia colazione è salata e spesso accompagnata da mini pancake dal sapore deciso del radicchio.
Per i Rustici mediterranei, ho voluto realizzare una versione che venisse apprezzata anche da chi non ama particolarmente l’amaro, creando una versione sfiziosa e irresistibile, con il sapore rassicurante e confortante del pomodoro e il profumo dell’origano.
Ma non solo….. anche i golosi avranno la loro versione: ghiotta e golosa, solo l’aggiunta del cioccolato fondente e i nuovi Rustici golosi sono pronti.
A ognuno il suo…. Salato per me e dolce per Fausto.
Rustici mediterranei
Ingredienti:
100 gr di miglio
100 gr di ricotta di mandorle
1 limone (succo e scorza grattugiata)
2 cucchiai di olio di semi di girasole bio
50 gr di farina di mais fioretto
1 cucchiaio di capperi dissalati
5 pomodorini secchi ammollati
origano essiccato a piacere
sale integrale a piacere
50 gr di acqua di cottura dei ceci (Acquafaba)
1 bustina di cremor tartaro
Rustici golosi
Ingredienti:
100 gr di miglio
100 gr di ricotta di mandorle
1 limone (succo e scorza grattugiata)
3 cucchiai di sciroppo di riso
2 cucchiai di olio di semi di girasole bio
50 gr di farina di mais fioretto
50 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente
50 gr di acqua di cottura dei ceci neri (Acquafaba)
1 bustina di cremor tartaro
Procedimento:
Il procedimento da seguire è lo stesso dei Rustici di miglio, le variazioni riguardano solo gli ingredienti da aggiungere alla base di miglio e ricotta di mandorle.
Per i Rustici golosi ho scelto di utilizzare l’acqua di cottura dei ceci neri: volevo scurire maggiormente il composto per renderli più cioccolatosi; è possibile realizzarli utilizzando l’acqua di cottura dei ceci comuni, risulteranno leggermente più chiari, ma ugualmente golosi.
Rustici mediterranei:
Lavate accuratamente il miglio e versatelo nella padella, coprite con acqua pari al doppio del suo volume, incoperchiate e portate a cottura.
Dopo circa 20 minuti controllate la cottura, se necessario aggiungete altra acqua e proseguite a padella scoperta: il miglio deve risultare ben cotto e asciutto.
Fate raffreddare completamente.
Versate nella padella la ricotta di mandorle grossolanamente sbriciolata, la scorza del limone, l’olio, l’origano, il sale, i pomodorini e i capperi tritati e amalgamate.
Bagnate con l’acquafaba e unite la farina di mais, amalgamate accuratamente ottenendo un composto omogeneo.
Preriscaldate il forno a 180°C, spremete il limone e versate il succo in una piccola ciotola, sciogliete il cremor tartaro nel succo del limone, in pochi istanti schiumerà, versatelo immediatamente nel composto di miglio e amalgamate.
Il miglio deve risultare morbido e cremoso, con due cucchiai formate, su una o più teglie foderate con carta forno, tanti piccoli mucchietti.
Infornate e cuocete per 20 minuti, a fine cottura controllate, i Rustici mediterranei si devono staccare dalla teglia e devono risultare dorati e croccanti in superficie.
Sformate e fate raffreddare completamente prima di servire.
Per i Rustici golosi seguite lo stesso procedimento dei Rustici di miglio, aggiungendo il cioccolato fondente.
La cottura non subisce variazioni, 20 minuti di forno e sfornerete dei golosissimi Rustici!!!
Se volete provare tutte e due le versioni risparmiando tempo….. cuocete 200 gr di miglio successivamente dividetelo a metà e procedete come da ricetta.
Sarà davvero impossibile scegliere… anche chi come me preferisce il salato non saprà resistere ai Rustici Golosi.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Integralmente – Il miglio – di Daria del blog della Daria
Mi è venuta fame! Sono soltanto le 8 del mattino ed ho appena fatto colazione!!! 😛 🙂
Carissima!!!! a queste piccole sfiziosità è proprio impossibile rinunciare…. 😉
Ciao Felicia, sono assolutamente entusiasta della tua (ri)scoperta del miglio in chicco. Io ho sempre avuto un po di disturbi con le farine, così l’anno scorso disperata dalla voglia di dolce ho usato le proprietà del miglio per sostituire la sua farina e confezionarmi dei biscottoni simili e sono felice che questa cosa si stia diffondendo!E’ così versatile questo cereale che io mi faccio una scorta esagerata sia per il dolce che per il salato. Purtroppo non potrò assaggiare la tua versione con lievito e acqua faba (se unisco questi ingredienti la mia pancia si ribella), ma al goloso Manu sicuramente li preparerò. L’abbinamento miglio e mandorle è sempre una goduria, se poi ci aggiungi anche i pomodorini o il cioccolato… bhè diventano un vero (non)peccato di gola 😛 …. Che voglia di rusticottiiiii 😀
Carissima, ho sempre avuto una vera e propria passione per il miglio, lo adoro ed è spesso protagonista nelle mie ricette.
Prova a farli senza acquafaba e lievito, puoi solo aggiungere poco bicarbonato e acqua normale, rimaranno più morbidi ma saranno squisiti.
Mmmm ma che delizia! Onstamente non saprei scegliere fra le due versioni, mi piacciono sia dolci che salate!
Carissima, hai ragione…. nonostante preferisca la versione salata anche la versione dolce mi ha conquistata 😀
Golosissime entrambe le versioni… non saprei proprio quale scegliere 😀 Direi il dolce a colazione (giusto perché è il momento della giornata in cui ne sento più bisogno) e salato a pranzo o cena così da non dover scegliere 😉 Un abbraccio!
Compromesso perfetto!!!! un ottima scelta 😀