Angelica allo yogurt

Lavorare gli impasti lievitati mi rilassa ed è uno spettacolo vederli durante la cottura: l’impasto si trasforma, come in una favola: dal brutto anatroccolo in una splendida Angelica allo yogurt.

Ormai sul web esistono numerose versioni della famosissima torta Angelica, tutte scenografiche e spettacolari.
Avevo proprio voglia di creare la mia versione, leggera e accattivante, i colori e i sapori sono i protagonisti di questo spettacolare intreccio.
Soddisfatta del risultato ho atteso il parere dell’assaggiatore ufficiale… ha superato a pieni voti l’esame, promossa a golosa prima colazione.

Ingredienti:
150 gr di pasta madre
2 cucchiai di sciroppo di riso
180 gr di farina di farro integrale
300 gr di farina di kamut
20 gr di farina di semi di lino
250 gr di yogurt di soia al naturale
1 o 2 cucchiaini di curcuma
100 gr di cramberry disidratati ammollati

Per completare:
latte vegetale a piacere
zucchero di canna chiaro

Procedimento:
In una ciotola capiente, ammorbidite la pasta madre con lo sciroppo di riso e poca acqua, aggiungete le farine precedentemente miscelate e impastate brevemente aggiungendo poca acqua.
In una ciotola miscelate 125 gr di yogurt di soia con 1 cucchiaino di curcuma, aggiungetelo all’impasto e continuate ad impastare unendo l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido ed elastico.
Adagiate l’impasto nella ciotola, coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare a temperatura ambiente per 5-6 ore o in frigorifero per 20-24 ore.
Personalmente ho scelto la lievitazione lenta in frigorifero, in caso decidiate di far lievitare l’impasto a temperatura ambiente tenete la ciotola in un luogo al riparo da correnti d’aria e controllate la lievitazione, i tempi potrebbero variare a seconda della vostra pasta madre.
Terminata la lievitazione riprendete l’impasto e adagiatelo sulla spianatoia leggermente infarinata, schiacciatelo con le mani e praticate in paio di giri di pieghe, successivamente stendetelo con il matterello sino a circa 8 mm di spessore.
In una ciotola amalgamate i rimanenti 125 gr di yogurt di soia con un cucchiaino di curcuma, spalmate lo yogurt sull’impasto, cospargete con i mirtilli strizzati e arrotolate partendo dal lato lungo e formando un lungo salsiciotto.
Con un coltello affilato tagliatelo a metà senza arrivare in fondo, lasciando almeno 6-8 cm di margine.
Intrecciate le due metà del salsiciotto tenendo il lato tagliato verso l’alto.


Avvolgete l’intreccio a spirale partendo dal punto non tagliato, dovrà rimanere al centro del dolce.
Adagiate il dolce in uno stampo a cerniera con il fondo foderato di carta forno, di 24 cm di diametro.
Spennellate la superficie con poco latte vegetale e completate con una spolverata di zucchero di canna chiaro.


Fate riposare 30-35 minuti a temperatura ambiente.
Preriscaldate il forno a 250°C, infornate e abbassate la temperatura a 180°C/190°C cuocete per circa 30 minuti.
Controllate la superficie: se tende a scurirsi troppo coprite con un foglio di carta d’alluminio.
Prima di sfornare fate la prova stecchino.
Fate raffreddare completamente e servite.


Straordinario l’effetto morbido e soffice dell’impasto con la leggera croccantezza esterna. Bellissimo effetto scenografico grazie al semplice gioco cromatico della curcuma.

 

 

 

 

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