La Roveja si presenta come una sorta di pisello, di colore variabile tra il verde scuro, il marrone e il grigio.
Anche le sue proprietà nutrizionali sono simili a quelle dei piselli, con alto contenuto di proteine, pochi grassi e preziosi minerali come fosforo e potassio.
Avevo ammirato la Roveja in un articolo scritto da Mariagrazia, ero curiosa di poterla assaggiare: il mio desiderio è stato esaudito; durante la sua visita Mavi mi ha regalato un sacchettino di meravigliosa bontà.
L’ho cucinata semplicemente in umido, con qualche piccola variante.
Non amo particolarmente la salsa di pomodoro in questa preparazione, secondo me copre troppo i sapori e la salsa rimane troppo liquida e inconsistente.
Con questa base il risultato è perfetto, i sapori si esaltano e la salsa è perfettamente legata, corposa e gustosa.
La Roveja è di dimensioni ridotte, come un pisello: ho sfruttato proprio questa caratteristica e l’ho presentata in graziosi cestini di polenta.
Per l’occasione polenta di farina di mais bianco, più delicata.
Ingredienti:
250 gr di Roveja
1 porro (solo la parte bianca)
1 pomodoro secco (ammollato)
due o tre funghi porcini secchi (ammollati)
dado vegetale autoprodotto
due o tre foglie di salvia
coriandolo in polvere
sale dolce di Romagna
maggiorana essiccata
Ingredienti per la polenta:
200 gr di farina di mais bianco
acqua q.b.
sale dolce di Romagna
Procedimento:
Lavare accuratamente la Roveja, lasciatela in ammollo con un pezzetto di alga kombu per almeno 24 ore; cuocere la roveja in abbondante acqua, i tempi di cottura sono simili agli altri legumi.
In un tegame far appassire il porro con il pomodoro secco, i funghi porcini, il dado vegetale e le foglie di salvia.
Frullare finemente, assaggiare e aggiungere sale, coriandolo e maggiorana. Far insaporire per qualche minuto, aggiungere la Roveja cotta, allungare con l’acqua e far cuocere per almeno 30 minuti.
Portare a cottura completa la Roveja, insaporire e far asciugare l’acqua.
Si otterrà un salsa corposa e cremosa, perfetta per farcire i nostri cestini.
Per i cestini ho semplicemente preparato la polenta; ho confezionato una polenta leggermente soda.
Versare la polenta nei pirottini di silicone e con le mani formare una cavità interna.
Far raffreddare.
Estrarre la polenta dai pirottini e far dorare in forno per 15-20 min. Versare all’interno la Roveja calda, completare con altra Roveja intorno al cestino e servire.
Un boccone di bontà…. Perfetto come antipasto, ottimo come piatto unico, basta non limitarsi ad un cestino!!! Sarà comunque difficile resistere….
Troppo buoni.
La Roveja avanzata ha reso felici questi buonissimi alci…!!!
Feli che bontà questa preparazione . Purtroppo non penso di trovare la roveja al bio
Carissima!!!! grazie sei sempre gentilissima, proprio la scorsa settimana ho visto la roveja al Naturasì, infatti ho subito pensato che l’avrei riacquistata, è davvero molto buona, delicata e la giusta consistenza. Se ti capita prova a cercarla, molto probabilmente la trovi. In effetti sto uscendo ora per il lavoro, ma ti auguro di trascorrere una serena giornata. Un bacione 🙂
Zero! proprio non conoscevo questi legumi, sono davvero curiosa ora! 🙂
E viva le alci 😉
Se li trovi provali, sono buonissimi!!!! mi sono ripromessa di acquistarli nuovamente la prossima volta che vado al Naturasi…. 🙂
Come al solito sei fonte di preziose informazioni, oltre che di meravigliose ricette. Grazie per averci fatto conoscere la roveja! Ora non resta che provarla al più presto 🙂
Grazie a voi, ma il merito non è mio, è stata Mavi ad accendere la scintilla della curiosità e ad esaudire il mio desiderio, io ho solo assemblato il piatto 😉
Diciamo che c’è modo e modo di “assemblare il piatto”… 😉
🙂
Noi la roveja la prendiamo da dei piccoli produttori umbri col gas, l’ho provata recentemente in una zuppa; buonissima! Quasi quasi mi dispiaceva cuocerla da tanto bella che era al naturale con tutti i suoi chicchi di colore diverso… La tua ricetta come sempre è splendida… ottima l’idea di usarla come sugo!
Hai ragione è bellissima, e buonissima!!!! la prossima volta che l’acquisto voglio provarla con il riso, da gustare fredda insieme a tante verdurine, in previsione della bella stagione, speriamo che arrivi 😉
Che bell’accoppiamento roveja e polenta bianca 🙂
Anch’io ho conosciuto questo legume grazie a Mariagrazia ma ancora non ho avuto il piacere di assaggiarlo, e’ stato davvero un dono squisito ha tu hai saputo come sempre rendere prezioso e speciale anche nel piatto ^_^
Grazie Cami, sei gentilissima, una preparazione semplice per esaltare il gusto della roveja 🙂
caspita! anche a me manca ancora l’assaggio di questo speciale legume…. devo rimediare presto e la tua idea per provare mia piace assai 😉
Grazie carissima, se lo provi sono certa che ti piacerà tantissimo!!!! 😉
Praticamente hai fatto il mio stesso ragionamento quando mi sono trovata per la prima volta la roveja davanti:
http://www.cucinaecozoica.com/cucina-ecozoica/farfalle-biodiverse-con-fantasia-di-roveja.php
Mi piace molto la tua soluzione!
Credo però che dovresti modificare la quantità indicata per la roveja perchè il pacchetto che ti ho regalato era da 250 g! Essendo un legume molto caro ne fanno pacchetti più piccoli del normale per invogliare all’acquisto… a meno che tu non abbia saputo fare la moltiplicazione della roveja, chi lo sa!
grazie di aver aggiornato il link alla cucina ecozoica, dovevo passare qui da un sacco di tempo, ma sono molto presa da tante cose in questo periodo, il poco tempo libero va tutto nel lavoro di sistemazione che non ho ancora finito dopo la rimessa online…
😉
Mi sa che ho proprio fatto la moltiplicazione della roveja, penso di aver riportato il peso cotto senza averlo indicato, ma correggo immediatamente la ricetta…. Grazie per la visita 🙂
sai che fino a un paio di mesi fa ignoravo questo legume, e ora ne ho ben 2 pacchi che mi hanno regalato? Presto inizierò a sperimentare anche io! 😀
Aspetto di ammirare le tue sperimentazioni, sono certa che gusterai al meglio questo piccolo legume 🙂
Purtroppo non conosco questo legume e nemmeno avrei idea di dove cercarlo (forse nei negozi etnici?) ma la ricetta è molto gustosa. La polenta di mais bianco la voglio provare prima dell’inizio del caldo!
L’ho visto al Naturasi di Ferrrara, ero di corsa ma mi sono ripromessa di cercarlo a Piacenza…. purtroppo a Cremona non c’è il Naturasi e devo andare in giro….. La polenta bianca è buonissima, più delicata rispetto la gialla e più corposa… mi è piaciuta tantissimo 🙂
Ma è buona anche d’estate, magari passata in forno o alla piastra.