La pasta madre è una certezza, risultato assicurato: con pochi e semplici passaggi si sforna una gustosissima e morbida ciambella.
La colazione della domenica è pronta; attendo con impazienza il giudizio, arriva immediatamente, confuso e ovattato: buonissima.
Per confezionare questa ciambella ed ottenere la massima lievitazione e uniformità, ho voluto sperimentare un metodo alternativo; ha funzionato alla grande, mi ha agevolato nella manipolazione dell’impasto e il risultato è una ciambella strepitosa, bellissima e buonissima.
Ingredienti:
250 gr di farina di monococco
250 gr di farina integrale
150 gr di pasta madre rinfrescata
2 cucchiai di malto di riso
marmellata di fichi (autoprodotta)
cacao in polvere (equosolidale)
mandorle tritate grossolanamente
500 ml circa d’acqua
olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Ammorbidire la pasta madre con il malto di riso e 200 ml circa d’acqua, aggiungere le farine precedentemente miscelate e impastare unendo l’acqua necessaria per formare un impasto morbido ed elastico.
In ultimo aggiungere tre o quattro cucchiai di olio, impastare con cura distribuendolo perfettamente.
Fare un paio di giri di pieghe, ritirare in una ciotola, coprire con un foglio di pellicola per alimenti e far lievitare lontano da sbalzi di temperatura per 6-7 ore.
Il tempo di lievitazione varia a seconda della vostra pasta madre e della temperatura ambiente; è possibile applicare la lievitazione lunga in frigorifero. Impastare la ciambella la sera del giorno precedente, lasciare l’impasto tutta la notte in frigorifero. Al mattino è sufficiente lasciare a temperatura ambiente un paio d’ore e successivamente modellare il dolce.
Riprendere l’impasto, su una spianatoia leggermente oliata, tirarlo sino a formare un grande rettangolo dello spessore di circa mezzo centimentro.
Spalmare con uno strato leggero di marmellata di fichi, cospargere con un velo di cacao amaro versato direttamente da un colino, arrotolare formando un grande salsicciotto.
Tagliare a fette di circa 3/4 cm di spessore.
Oliare una teglia a ciambella e cospargere con abbondante mandorle tritate (nel mio caso di 26 cm di diametro).
Posizionare le fette di impasto direttamente nello stampo affiancandole.
Sovraporre le due fette irregolari delle estremità del salsicciotto, e “nascondetele” nella ciambella.
Disporre le fette nello stampo ben affiancate, senza spazi vuoti.
Accendere il forno a 250°, a temperatura infornare e abbassare la temperatura a 180°, cuocere per circa 25 minuti coprendo lo stampo con un foglio di alluminio.
Estrarre dal forno, controllare la cottura con la “prova” stecchino e pronta, estrarre dallo stampo con attenzione e adagiare su una teglia foderata con carta forno.
Proseguire la cottura per altri 10 minuti, coprendo il dolce per evitare che si scurisca troppo.
Prima di sfornare fare la prova stecchino; sfornare e far raffreddare un una gratella.
Servire fredda… ma tiepida appena sfornata è davvero sensazionale!!!
Ho provato a tagliare il salsiciotto a fette anzichè depositarlo nella stampo intero, volevo una ciambella uniforme e senza le due estremità unite e spesso meno carine esteticamente.
Con le fette ho ottenuto una ciambella perfetta, ma sopratutto una favolosa lievitazione e una cottura uniforme.
In alcuni punti si intravede poca marmellata….. piccoli particolari che rendono particolarmente ghiotto e invitante il dolce.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Integralmente di Daria. Vi invito a visitarla e ad ammirare le splendide ricette inserite.
Ma che delizia! Spero di portarla sulla nostra tavola!
Grazie Daria, le bimbe gradiranno…. ma anche i grandi 😉
beh, svegliarsi la domenica mattina con una ciambella così soffice e golosa… sarebbe un sogno! Fausto è proprio fortunato. Un bacione
Buongiorno carissima… mi diverto a impastare e sopratutto coccolare 🙂 la ciambella è stata gradita 😉 e sfornata da poco è strepitosa.
p.s. anch’io sono fortunata
Che delizia! farcita di marmellata di fichi fatta da te dev’essere davvero buonissima! mi ha messo una voglia di cose soffici e dolci!!! aaaahhhh!!!! 😛
Hai proprio ragione ai dolci soffici è difficile resistere!!!! 😉
che bontà…sembra quasi di sentirne il profumo!! Adoro i fichi!!
Grazie carissima, davvero molto buona 🙂 anche Fausto adora i fichi
Ecco, non mi dispiacerebbe essere coccolata un po’ da te! Sei decisamente un portento. Grazie per tutte queste delizie?
Invece di giocare con la punteggiatura e sbagliare potrei anche lasciarmi andare tra le braccia di Morfeo
😉
Grazie carissima, per me sarebbe un vero onore poterti coccolare…. si sa mai 😉
L’aggettivo che mi viene in mente davanti a questa ciambella è…spettacolare 🙂 Complimenti cara, un abbraccio :*
Grazie carissima, sei gentilissima….. ma è davvero molto semplice da realizzare 🙂
Che bella Feli! Ne ho preparata una simile domenica scorsa in onore del PMDay cpn marmellata di mirtilli, peccato che non ho fatto una fotografia, non ci ho pensato…. te l’avrei mandata volentieri.
Buona domenica Felicia, un abbraccio forte forte
Sicuramente bellissima la tua ciambella e ghiotta con la marmellata di mirtilli!!!! mi dispiace non averla vista…. la prossima la foto!!! 🙂
Buon giorno felicia ho trovato questo blog per caso e ne sono rimasta affascinata. Quante ricette da provare…..bellissimo!!!! Volevo iniziare con questa ma nn ho la pasta madre con cosa posso sostituirla? Grazie mille,
Ciao °Susanna, è un piacere conoscerti,grazie sei gentilissima… per questa ciambella puoi provare ad utilizzare il lievito di birra sia quello fresco o secco. Avrai una ciambella leggermente più piccola, considerando la mancanza dei 150 gr di pm, ma otterrai un ottimo risultato. I tempi di lievitazione ovviamente cambieranno, direi che dopo un ora dovresti avere già il tuo impasto lievitato.
Grazie mille ……proverò e ti farò sapere il risultato
Sono certa che ti riuscirà, mi fa piacere avere tue notizie 😀
ciao!! fantastica ricetta. ho visto che si può fare anche con il lievito di birra. …. ma in quali quantità? ?? grazie mille! !!!!!!
Ciao Michela, grazie sei gentilissima. Per questa ricetta un cubetto di lievito di birra o una bustina di lievito di birra liofilizzato dovrebbero bastare, per sicurezza confronta i consigli del produttore sul lievito di birra. Generalmente una dose serve per far lievitare 500 gr di farina. Dovrai adeguare le dosi di acqua e ovviamente i tempi di lievitazione si accorceranno notevolmente. Fammi sapere se ti è piaciuta, mi fa piacere 😀