Risotto con cavolfiore

Il cavolfiore è un ortaggio straordinario

Bellissimo e buonissimo, la sua versatilità non ha limiti, è in grado di vestire ogni ruolo, trova spazio sulla nostra tavola sempre e ci accompagna per tutto l’inverno. Spesso come semplice contorno, ma anche come gustosa pizza, polpette, sformato o  cous cous: in poche parole la sua presenza non stanca mai, è l’ospite perfetto, anche al terzo giorno sa essere gradito ed apprezzato.
Noi in famiglia lo apprezziamo moltissimo a volte lo propongo come semplice contorno cotto al vapore e condito con olio extravergine d’oliva e acidulato umeboschi, o in insalata arricchito dalle olive taggiasche, oppure come contorno ricco, passato in una leggera pastella di ceci, infarinato e non fritto nella friggitrice ad aria, ma lo apprezziamo anche come condimento della pasta oppure come in questo caso in un semplice e ricco risotto.

Il cavolfiore in cottura si trasforma in una gustosa cremima, che avvolge e arricchisce il riso; a fine cottura il vostro risotto apparirà morbido, avvolgente e gustoso.

Ingredienti:
160 gr di riso Baldo integrale
250 gr di cavolfiore crudo e ridotto in cimette piccole
1 cucchiaino di aceto di mele
sale integrale a piacere
pepe bianco a piacere
timo essiccato a piacere

Procedimento:
Versate nel boccale del frullatore ad immersione 100 gr di cavolfiore con 150 ml di acqua, frullatelo sino a ridurlo in crema.
In un colino a maglie fitte sciacquate abbondantemente il riso, versatelo in una casseruola, aggiungete il cavolfiore frullato, mettetelo sul fuoco, incoperchiate e portate a bollore, scoprite e aggiungete il cavolfiore rimasto ridotto a piccoli fiorellini.
Controllate il livello dell’acqua, deve coprire completamente il riso e se necessario aggiungetene altra.
Fate bollire ancora per qualche minuto e se desiderate procedere con la cottura non cottura, spegnete il fuoco senza scoperchiare la casseruola.
Se invece decidete di continuare su fiamma, continuate a fiamma bassissima sino a cottura.

A cottura, scoperchiate, salate, insaporite con una generosa macinata di pepe e un cucchiaino di aceto di mele, procedete alla mantecatura, aggiungete poca acqua se necessario e proseguendo a fiamma bassa, sempre mescolando mantecate, assaggiate e aggiustate di sapore, in ultimo unite una spolverata di timo; spegnete, fate riposare qualche minuto e servite.

  • Anche in questo caso ho aggiunto un cucchiaino di aceto di mele, come nel Risotto zucca e topinambur il risotto “monosapore” aveva la necessità di una punta di acidità, in questo modo abbiamo creato equilibrio nei sapori esaltando il cavolfiore.
  • Il cavolfiore frullato crea una base cremosa e avvolgente, per un risotto davvero straordinariamente elegante e raffinato.

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