Volevo creare un piatto con il tofu come ingrediente principale ma alternativo, scenografico e soprattutto buono.
Ho visto in commercio le sfoglie di tofu, ma mi sembravano troppo sottili per lo scopo.
Affettare il panetto sarebbe stato più sbrigativo, ma il sapore…..! in questo modo ho aromatizzato il tofu e l’ho modellato secondo le mie esigenze.
Risultato: indescrivibile, morbido, appagante, stuzzicante.
Ingredienti per la “sfoglia”:
1 panetto di tofu compatto circa 260/270 gr
latte di soia bio
acqua
sale, Dado vegetale bio
2 cucchiaini abbondanti Agar Agar
1 cucchiaio maizena
salvia tritata q.b.
Ingredienti per il ripieno:
1 piccolo porro
450 gr di zucca pulita
1 cm di zenzero
sale, dado vegetale bio
acqua
Ingredienti per la decorazione:
1 piccola cipolla rossa
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di zucchero di canna
Semi di sesamo.
Procedimento:
Le lasagne “da fare il giorno prima”:
Tagliare a cubetti il panetto di tofu, in una pentola sbollentarlo con pochissima acqua leggermente salata e aromatizzata con il dado vegetale.
Lasciar ammorbidire qualche minuto.
Trasferire il tutto in una caraffa graduata e frullare finemente, si deve ottenere una crema fluida.
Aggiungere il latte di soia sino a raggiungere i 600 ml.
Trasferire il tutto nella pentola, aggiungere la salvia tritata, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sapore.
Unire l’agar agar, la maizena e altri 100-150 ml d’acqua.
La densità dipende dalla consistenza del tofu.
Le quantità indicate si riferiscono alla mia preparazione, ogni tofu ha una consistenza diversa, quindi l’aggiunta dei liquidi e di agar agar è molto personale.
La crema deve rimanere corposa ma fluida.
Far bollire il tutto per qualche minuto; versare il composto in due contenitori di plastica, (i miei: 13 x 21 cm), fino a raggiungere lo spessore di 3-4 mm (non di più).
Mettere in frigorifero a far riposare.
Solidificandosi il tofu deve rimanere abbastanza compatto tanto da poter essere maneggiato, ma anche morbido e soffice.
Procedimento per il ripieno:
Cuocere la zucca in pochissima acqua leggermente salata, aggiungere lo zenzero sbucciato e pochissimo dado vegetale.
Da fare mentre cuoce la zucca: pulire e affettare finemente il porro, farlo appassire in una padella.
Frullare la zucca, ormai cotta, con lo zenzero.
Trasferire il purè di zucca nella padella con il porro, far addensare e aggiustare il sapore.
Far raffreddare.
La decorazione:
Affettare la cipolla ad anelli, 3-4 mm di spessore; farla ammorbidire in una piccola padella con pochissima acqua.
Quando l’acqua sarà evaporata, bagnarla con l’ aceto di mele e aggiungere lo zucchero di canna: lasciarla caramellare qualche minuto.
Tenere la cipolla da parte, servirà come decorazione finale.
Procedere all’assemblaggio della lasagna.
Con un movimento deciso, capovolgere i contenitori con il tofu su un foglio di carta forno, per sformarlo.
Tagliare a metà le sfoglie.
Trasferire una prima sfoglia sul piatto di portata, spalmare con la crema di zucca.
Sovrapporre la seconda sfoglia sfasandola; cospargere con altra crema.
Decorare con gli anelli di cipolla e spolverizzare con i semi di sesamo.
Essendo la lasagna costruita con alimenti già cotti, non necessita di ulteriore cottura.
E’ consigliabile scaldare la preparazione nel forno a microonde. (il tofu rimane morbido; sarebbe molto difficoltoso il trasferimento da pirofila a piatto).
In alternativa si possono usare pirofile mono-porzione e scaldarle pochi minuti in forno.
I piccoli triangoli arancioni, li ho formati unendo poca crema di zucca al tofu avanzato dopo la preparazione della sfoglia.
Ho ottenuto una cremina semi-solida fantastica.
Ho scelto volutamente di creare le lasagne destrutturate, volevo un piatto scenografico e originale, senza per questo trascurare il gusto peculiare della preparazione.
Per noi è stata una super cena, mio marito ha apprezzato tantissimo!
Il tofu assume una densità unica, (morbido ma corposo) i sapori si percepiscono tutti e creano un mix incredibile.
E’ meno difficile di quanto si pensi, è decisamente più complicato descrivere il tutto!!!
Pubblicata su Veganblog il 15.09.2010