Frittelle o non frittelle!?!?!?

Nate con l’intenzione di sfruttare la pasta madre senza glutine e alcuni “scarti” verdurosi, si sono rilevate una vera e propria sorpresa: ghiotte, sfiziose, leggere, irresistibili.

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Sfruttare ed utilizzare gli scarti o le parti meno nobili degli ortaggi, ridurre al minimo l’umido e portare in tavola piatti gustosi mi gratifica.
Per realizzare queste frittelle basta poco: aprite il vostro frigorifero e recuperate quello che offre.
Spadellate e ammorbidite gli ortaggi più coriacei, aggiungeteli all’impasto di pasta madre, insaporite e divertitevi a spadellare…..

Ingredienti per la pastella:
450 g di pasta madre (rinfrescata e attiva)
1 cucchiaino di sciroppo di riso
150 gr di farina di lenticchie
50 gr di farina di grano saraceno
20 gr di semi di lino tritati
1 cucchiaino di sale integrale
1 cucchiaino di masala indiano
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
500 ml di acqua

Ingredienti per  300 gr di verdure (pesate cotte):
foglie esterne di finocchi
torsolo di cavolo cappuccio
cipolla dorata
radicchio di Chioggia
1 mela golden
alghe arame ammollate 1 presa
200 gr di carote grattugiate (da aggiungere crude)

Procedimento:
In una ciotola capiente diluite la pasta madre con poca acqua e un cucchiaino di sciroppo di riso.
Aggiungete le farine precedentemente miscelate, i semi di lino tritati e impastate unendo l’acqua necessaria per ottenere un composto morbido e colloso. La consistenza sarà simile ad un dolce vegan, sollevando la spatola l’impasto formerà un nastro continuo.
Coprite la ciotola con pellicola per alimenti e fate lievitare in un luogo lontano da correnti d’aria per 4-5 ore circa, oppure in frigorifero per 24 ore.
Nel frattempo preparate le verdure.
Tagliate tutti gli ortaggi a filetti cercando di ottenere omogeneità di taglio.
In un’ampia padella antiaderente, versate la cipolla, aggiungete poca acqua, incoperchiate e fate appassire, successivamente aggiungete gli ortaggi partendo dalla verdura più corposa e che necessita di una cottura più lunga.
In ultimo unite le mele tagliate a piccoli cubetti.
Fate raffreddare completamente le verdure, se lo desiderate potete cuocerle il giorno precedente e conservarle in frigorifero sino al momento di utilizzarle.
Riprendete l’impasto, salate, insaporite con masala indiano, aggiungete l’olio extravergine d’oliva, amalgamate e valutate la densità.

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Spazzolate e grattugiate finemente le carote, unitele alle verdure, mischiate e aggiungete il tutto all’impasto.
Amalgamate con cura distribuendo equamente gli ortaggi.
Se necessario allungate leggermente l’impasto aggiungendo poca acqua gasata, assaggiate e valutate il sapore.
Scaldate un’ampia padella, a temperatura versate poco composto formando una piccola frittellina di circa 5 cm di diametro, proseguite sino a comporre diverse frittelle sulla superficie della padella.

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Face cuocere per qualche minuto, quando la parte esterna delle frittelle cambierà colore, giratele e proseguite la cottura per ancora qualche minuto.

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Fatele raffreddare appoggiatele su carta cucina, gustatele fredde o leggermente intiepidite.
Gustose, morbide, appaganti. Il ricco ripieno mantiene l’impasto leggermente umido rendendo queste frittelle irresistibili.

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Se lo desiderate potete congelarle, distribuitele su uno o più vassoi in congelatore per qualche ora, successivamente sarà possibile riunirle in un unico sacchetto per alimenti.
Con questa dose ricaverete una “montagna” di frittelline.

 

19 commenti su “Frittelle o non frittelle!?!?!?”

  1. A me! A me le montagna di frittelline! Mi sembrano perfette anche per merenda! Trovo che la cottura in padella tipo frittelle non fritte sia perfetta per gli esuberi di pasta madre, soprattutto per questa senza glutine. Buona settimana cara!

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    • Daria carissima, chiedo scusa a tutte!!!! purtroppo ho avuto un problema con il blog, per ben tre giorni non sono riuscita ad accedere al blog, era online, voi lo vedevate ma io purtroppo ero tagliata fuori 🙁 ora è tutto risolto…. scusatemi.

      Adoro spadellare con la pm, il risultato è garantito e hai proprio ragione queste frittelline sono irresistibili!!!! Le sto mangiando a colazione 😀

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  2. Che spavento Felicia sono riuscita a vederti solo oggi ! Temevo di aver combinato un disastro…
    Questa ricetta é davvero leccorniosa al prossimo rinfresco proverò a riprodurle
    Un abbraccio forte e ben ritrovata!

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  3. Sono riuscita ora con calma a leggere la ricetta. È un periodo incasinato e faccio fatica a stare a dietro a tutto. Questa ricetta è perfetta. Proverò anch’ io, senza pasta madre perchè la mia purtroppo è deceduta tempo fa e non l’ ho più rifatta mannaggia. Ad ogni modo, volevo dirti che sei sempre molto chiara nell’ esporre le ricette. Ed è una dote che non tutti hanno ( alcuni perchè voglio tenersi i segreti da chef ) . Tu invece condividi proprio tutto il tuo sapere. Buona domenica. Un bacione

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    • Carissima…. sei troppo gentile, anche tu condividi proprio tutto nei tuoi post, sono sempre così ricchi di particolari ed è un vero piacere leggerli e perdemi tra la descrizione del piatto.
      Secondo me chi non condivide o non descrive il proprio piatto non è per trattersi un segreto… ma è perchè spesso la ricetta è mediocre, frettolosa e spesso il risultato non corrisponde alla fotografia. Ma è solo il mio modesto giudizio…. 😉

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  4. ciao ti ho appena conosciuta su telecolor e non vedo l ora di preparare la maionese vegana che ti ho visto preparare in televisione, ma quando ho acceso gli ingredienti li avevi gia detti ora proverò a cercarli grazie il tuo blog è molto stimolante ti abbraccio tanina

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  5. Feli sono deliziose, le ho preparate mercoledì scorso, eccellenti, Carlo le ha portate a scuola per merenda, ho seguito bene la ricetta facendo dei rapporti perchè la Claretta non era così tanta, ma mi sono venute un tantino liquide… avrò sbagliato qualche cosa? Non ho voluto aggiungere altra farina proprio perchè ricordo che mi avevi detto che alla PM senza glutine serve una buona idratazione…
    Complimenti ancora e un forte abbraccio

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    • L’importante è che tu sia riuscita a formarle in padella, personalmente le preferisco la pastella morbida, in questo modo la cottura è più uniforme. La densità dipende molto dalle farine e dalla loro capacità di assorbire acqua.
      La prossima volta aggiungine poca alla volta e quando arrivi alla densità preferita ti fermi, fai una prova cottura e verifichi il risultato. Anch’io ieri le ho rifatte, e come te ho modificato le dosi, avevo meno pm, e non solo ho aggiunto le verdure solo ad una parte di pastella, una piccola parte l’ho allungata ulteriormente e poi l’ho usata per fare il cavolfiore in pastella, fritti!!!! squisiti, anche come pastella per fritti funziona benissimo 😀 se ti va puoi sperimentare…… 😉

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  6. Sì sì sì! Cavolfiore fritto in pastella, la mia nonna me lo preparava ogni inverno… mi mancherà tanto
    La consistenza che avevo raggiunto era proprio di una pastella
    Le rifarò di nuovo, troppo buone
    Un abbraccio forte forte

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