Raw-polpette di radici

Recentemente abbiamo acquistato l’essiccatore, acquisto spinto dalla necessità di conservare i nostri prodotti di orto e frutteto.
Vedo l’ora di autoprodurmi pomodorini secchi,  fichi secchi,  prugne secche e tutto quello che non riusciremo a consumare fresco; sono certa che il prossimo inverno gusteremo delle vere e proprie delizie.


RAW-POLPETTE Non sono crudista, ma mi piace variare il più possibile la mia alimentazione; i cibi crudi sono presenti quotidianamente sulla nostra tavola, consumiamo crudo tutto il possibile, integriamo con semi oleosi e frutta secca.
Variare la propria alimentazione, introdurre cibi nuovi è importante, non solo per il nostro corpo, ma sopratutto per il nostro palato; ora, con l’essiccatore, posso divertirmi a creare piccoli e sfiziosi piatti crudi.
Queste raw-polpette sono state una vera scoperta, le ho presentate a Fausto quasi con timore, in frigorifero avevo pronta l’alternativa cotta, ma….. non è servita.
Al primo assaggio e all’espressione sorpresa di Fausto, ho avuto la conferma.
Le raw-polpette sono state gradite, divorate, spazzolate.
Ora non mi resta che provare altre variazioni, altri ortaggi… con la certezza che saranno apprezzate.

Ingredienti:
180 gr. di sedano rapa (peso netto)
250 gr. di rape (peso netto)
1 cucchiaio di semi di chia
1 cucchiaio di semi di girasole
80 gr. di germogli di soia (autoprodotti)
qualche foglia di spinaci freschi  (facoltativi)
1 cm. quadrato di zenzero circa
sale dolce di Romagna
il succo di 1/2 limone
olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento:
Versare i semi di chia nel boccale del frullatore, coprirli con pochissima acqua e lasciar riposare qualche minuto.
Nel frattempo tritare il sedano rapa e le rape nel robot da cucina, aggiungere i semi di girasole ai semi di chia e frullare il tutto finemente, se necessario unire uno o due cucchiai di radici tritate per ottenere un trito finissimo.
Versare i semi di chia frullati nel robot, unire i germogli di soia, qualche foglia di spinaci freschi (piccole e tenere) e lo zenzero tagliato a fettine.
Tritare il tutto, assaggiare e aggiungere il sale secondo i gusti personali.
Si deve ottenere un composto corposo e abbastanza compatto.
Nel mio caso le rape avevano rilasciato acqua di vegetazione, ho messo il composto in un colino per qualche minuto: l’acqua raccolta (circa una tazzina) è stata utilizzata per insaporire le polpette.
Con le mani formare delle piccole polpette, compattarle e distribuirle nel cestello dell’essiccatore.
Far essiccare per circa 2,5/3 ore utilizzando il programma crudista (P3). A metà processo girare le polpette. Se lo desiderate è possibile prolungare il tempo di essiccazione, si otterranno polpette più asciutte.
Dopo due ore e mezza le polpette saranno morbide dalla consistenza simile a quelle tradizionali (vegan), l’esterno asciutto e leggermente croccante.
RAW-POLPETTE Se lo si desidera si possono panare con semi di sesamo. Ho preferito lasciarle al naturale per gustarle in purezza senza confondere i sapori.
RAW-POLPETTE Raccogliere l’acqua di vegetazione recuperata in una ciotolina, aggiungere il succo del limone e poco olio extravergine d’oliva, con una forchetta emulsionare i liquidi sino a formare una cremina.
Servire le polpette condendole con l’emulsione.
RAW-POLPETTE Le ho accompagnate con chips di daikon, stesso tempo e programma dell’essiccatore.
Gustose, invitante, appaganti….  stupiti e gratificati ci siamo goduti le nostre Raw-polpette di radici.
RAW-POLPETTE p.s.: la quantità di foglie di spinacino è minima, le ho utilizzare per dare un tocco di colore. La loro presenza/assenza non pregiudica il risultato della preparazione.

17 commenti su “Raw-polpette di radici”

  1. Cara Felicia, sempre di più mi convinco a prendere l’essiccatore. Sembrano veramente deliziose, per il momento non posso emularle, ma spero presto…
    Un abbraccio e buona giornata

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  2. feliiii….sono felice che anche tu ora abbia l’essicatore, così potrò copiarti un bel pò di ricette ihihih….le possibilità creative date dall’essicatore sono infinite, io non potrei più farne a meno.
    ti abbraccio e complimenti per la ricetta.

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    • Grazie carissima….. ora io potrò copiare le tue!!!! o meglio diciamo che ci scambiamo l’ispirazione e ognuna di noi farà la propria….. 😉 un ottimo acquisto, vedo l’ora di farmi i fichi secchi e i pomodorini….. sono certa che saranno buonissimi!!!!

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  3. Che bontà queste polpettine mi ispirano tantissimo…
    Che bellezza l’essiccatore…è ancora nella lista delle cose da comprare, ma ho appena comprato un frullatore a immersione potentissimo per le mie zuppe e paciocchi vegetali vari…devo accontentarmi 😉 A presto e buona settimana!

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  4. che meraviglia queste polpette crudiste. sono molto invitanti. Anche io le preparo spesso con gli scarti dei succhi. e vanno a ruba! le ultime che ho fatto con i broccoli per degli amici diffidenti, non si erano nemmeno accorti che era una preparazione crudista………
    brava, mi hai fatto veniere voglia di polpettine!!!

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    • Grazie carissima, spero anch’io di diventare bravissima a essiccare polpette!!!! a Fausto sono piaciute tantissimo, un ottima soluzione recuperare gli scarti dei frutti…. è proprio vero in cucina non si butta nulla!!!

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    • Carissima, sinceramente non pensavo…. ma mi sono pentita di non averci fatto un pensierino prima. Vedrai quest’estate quando essiccherò orto e giardino 😉

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