Arancini di riso vegan e senza glutine

L’intoccabile e intramontabile piatto simbolo Siciliano si trasforma e diventa vegan e senza glutine!!!

Era da tempo che volevo realizzare la mia personale versione degli Arancini di riso ed ora, con orgoglio, porto a tavola sei meravigliosi Arancini.
La croccante panatura trattiene uno scrigno dorato che racchiude un gustoso ragù di funghi e lenticchie.
La preparazione degli Arancini di riso è semplice è solo leggermente lunga perchè è necessario far riposare il riso e il ragù, per questo consiglio di prepararli il giorno precedente, oltre che ad avvantaggiarvi vi semplificherà la realizzazione stessa degli arancini.
Sarà più semplice manipolare il riso dopo il riposo in frigorifero, ma anche il ragù avrà avuto modo di addensarsi e insaporirsi, gli ingredienti avranno la possibilità di conoscersi e far amicizia.
Per questi Arancini di riso ho realizzato un ragù di funghi e lenticchie, ho abbondato con le dosi perchè volevo usarlo anche come accompagnamento agli arancini stessi; se lo desiderate, potete farcirli con il ragù che preferite, ma vi consiglio di provare la versione che vi ho proposto: è davvero spaziale!!!

Ora allacciatevi i grembiuli: è arrivato il momento di andare in cucina a divertirsi!!!

Ingredienti per il ragù di funghi:
100 gr circa di porro (la parte verde)
100 gr di verdure per soffritto (cipolla, carota, sedano) anche surgelate
2 o 3 funghi porcini secchi ammollati
250 gr di funghi pleurotus spadellati
150 gr di lenticchie rosse cotte
100 gr di salsa al pomodoro
sale integrale
pepe nero
zenzero in polvere
rosmarino e timo essiccati e tritati

Ingredienti per gli arancini:
200 gr di riso integrale Baldo
1/2 cucchiaino di curcuma
1 bustina di zafferano
sale integrale a piacere
pepe nero abbondante

Ingredienti per la “frittura”:
farina di riso q.b.
farina di mais q.b.
acqua q.b.

Procedimento:
Lavate il porro e tagliatelo a piccoli quadratini (brunoice) e versatelo in una casseruola, aggiungete le verdure per soffritto e i funghi secchi sciacquati, strizzati e tritati a coltello, incoperchiate e fate appassire.
Tritate a coltello i funghi pleurotus e aggiungeteli al soffritto, unite le lenticchie rosse e fate insaporire per qualche minuto.
Aggiungete la salsa al pomodoro e l’acqua sino a coprire i funghi, salate, insaporite con pepe e zenzero, incoperchiate e fate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti.
Ogni tanto mescolate e valutate la densità, il ragù si deve asciugare e legare, la cottura a fuoco basso vi permette di ottenere un ragù corposo e saporito.
A fine cottura assaggiate, valutate il sapore, unite abbondante rosmarino e timo e mescolate.
Fate raffreddare e conservate in frigorifero.
Mentre si cuoce il ragù potete procedere alla cottura del risotto.
Versate il riso in un colino a maglie fitte, sciacquatelo con abbondante acqua fredda, versatelo in una casseruola, aggiungete la curcuma, copritelo con pari quantità di acqua, incoperchiate e portate a cottura a fiamma bassa.
Serviranno circa 35-40 minuti per cuocere il riso, non è necessario controllarlo e mescolarlo, basta cuocerlo a fiamma bassa coperto.
A fine cottura scoperchiate, assaggiate e se dovesse essere ancora troppo al dente, unite altra acqua e proseguite ancora qualche minuto, unite lo zafferano sciolto in poca acqua, salate e insaporite con il pepe, mantecate il riso e fatelo asciugare.
Versate il riso in un contenitore e dopo averlo fatto raffreddare fatelo riposare in frigorifero.
Il giorno seguente, riprendete gli ingredienti, suddividete il risotto in porzioni uguali modellandoli a palline, io ho ottenuto 6 piccoli arancini.
Posizionate ogni pallina nel palmo della mano, praticate un “foro” al centro e versateci un cucchiaino abbondante di ragù.
Chiudete e modellate nuovamente la pallina.
Ponete gli arancini in frigorifero per almeno 30 minuti prima di procedere alla “frittura”.
Preparate una pastella fluida stemperando la farina di riso con acqua e sale, orientatevi ad occhio con la quantità.
Distribuite in un piatto la farina di mais, immergete un arancino alla volta nella pastella, sgocciolatela eliminando l’eccesso e adagiatela nella farina di mais panandola con cura.
Panate tutte gli arancini e spennellatele con una soluzione formata da  una parte di olio di semi di girasole e due di acqua.
Ora potete procedere alla cottura, potete scegliere tra la cottura in forno, friggitrice ad aria o olio.
Se scegliete di cuocerle in forno, preriscaldatelo a 180/190°C, infornate gli arancini e cuocete per circa 15 minuti girandoli a metà cottura.
Con la friggitrice ad aria non è necessario preriscaldare, posizionate gli arancini nel cassetto della friggitrice e procedete alla cottura a 200°C per 12 minuti circa girandoli a metà cottura.

Se lo desiderate potete friggerli in olio di semi di girasole, portate a temperatura l’olio e friggete due arancini alla volta.
Nel caso di frittura in olio, non sarà necessario spennellare gli arancini con la soluzione di acqua e olio.
Il ragù avanzato se lo desiderate: allungatelo con poca salsa di pomodoro, fatelo cuocere per qualche minuto e versatelo sul fondo del piatto prima di adagiare gli arancini caldi.

Ma potete anche porzionarlo e congelarlo, perfetto  per condire la pasta o cereali.
Ed ora non vi resta che scegliere la cottura che preferite e vi assicuro che gli arancini saranno sempre…. buonissimi!!!

Il mix perfetto di sapori e consistenze, la crosticina croccante esterna racchiude un tesoro prezioso e irresistibile.

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