Risotto alla lavanda

Avete mai provato il risotto alla lavanda?

E’ arrivato il momento di assaggiarlo!!!
Quest’estate siamo riusciti a raccogliere ed essiccare la lavanda del nostro giardino, ho ottenuto un vaso colmo di petali profumatissimi ed ora ho intenzione di sperimentarli in cucina.
Ho iniziato con il risotto, era da tempo che desideravo provarlo e devo dire che il risultato mi ha stupito; è impossibile descrivere il sapore perchè va oltre l’aroma di lavanda: è più complesso, morbido e accativante.
E’  importante ricordarsi di dosare con cura la lavanda perchè passare da un risotto profumato ed originale all’effetto saponetta è un attimo, per questo motivo ho inserito i petali in un macinapepe, così posso tritarli al momento dosandoli con cura.

Non ho indicato la quantità di lavanda in questo caso è impossibile, oltre che al gusto personale la quantità dipende anche dal tipo di lavanda, regolatevi da soli assaggiando.

Ingredienti:
160 gr di riso Baldo integrale
sale integrale a piacere
pepe bianco a piacere
lavanda essiccata a piacere
olio extravergine d’oliva a piacere

Procedimento:
Versate in un colino il riso e sciacquatelo accuratamente sotto l’acqua fredda, trasferitelo in una casseruola e copritelo con pari quantità di acqua, incoperchiate e portate a cottura.
Dopo circa 30 minuti controllate il livello di acqua e la consistenza del risotto, salate, insaporite con una macinata di pepe e aggiungete poca acqua calda se necessario; terminate la cottura mantecando il risotto.
A fine cottura aggiungete poco olio e a fuoco spento insaporite macinando la lavanda direttamente nel risotto, mescolate, assaggiate e aggiustate il sapore.
L’aroma della lavanda deve percepirsi, ma non deve risultare invasivo: si deve armonizzare con il  risotto.
Servite e se lo desiderate completate  con un altra macinata di lavanda.

Nota: Conservo i miei fiori di lavanda essiccati in un vaso di vetro, una piccola quantità l’ho inserita in un macinapepe, al bisogno macino solo la quantità desiderata.

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